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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia e Pd crescono alla stessa velocità: male 5 Stelle e Lega

L’ultimo sondaggio politico di Emg conferma Fratelli d’Italia in testa nelle intenzioni di voto e registra una nuova crescita per il partito di Giorgia Meloni. Secondo il Pd, mentre il Movimento 5 Stelle cala.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Fratelli d'Italia e Partito Democratico crescono alla stessa velocità nei sondaggi politici. O almeno questo riporta l'ultima rilevazione di Emg per la Rai. Da settimane il Pd ha scalzato il Movimento 5 Stelle dal ruolo di principale partito d'opposizione. L'effetto Schlein, in questo senso, sembra non essersi ancora esaurito del tutto. Certo i dem crescono più lentamente, ma continuano ad accumulare punti su punti e riflettono su come raggiungere il partito della presidente del Consiglio. Il distacco è ancora di circa sette punti, secondo quanto rilevato da Emg. Un abisso, se si considerano le previsioni pre-elettorali di agosto. Ma allo stesso tempo anche in casa Fratelli d'Italia ci sono i primi scricchiolii, con i trenta punti raggiunti in inverno sempre più distanti.

Fratelli d'Italia e Pd crescono, calo del Movimento 5 Stelle

Il primo partito nelle intenzioni di voto resta Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che torna a crescere – secondo quanto rilevato da Emg – con un più 0,3% che riporta la presidente del Consiglio e i suoi al 27,3%. Cresce poco più velocemente il Partito Democratico di Elly Schlein, con un più 0,4% che vale il 19,9%. I dem sulla soglia dei venti punti restano a oltre sette di distacco dalla vetta, ma tengono a distanza il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: per i grillini arriva un nuovo calo dello 0,4% – tanto quanto cresce il Pd – che si traduce in un 16,6%.

Male Lega e Forza Italia, Italia Viva davanti a Verdi e Sinistra

La Lega di Matteo Salvini non riesce a tornare sopra ai dieci punti e subisce un nuovo calo dello 0,3% passando al 9,0%. Cala anche Forza Italia di Silvio Berlusconi, con un meno 0,2% che lo riporta al 7,2%. Il Terzo polo ormai non esiste più, e la battaglia interna la vince Azione di Carlo Calenda, che viene dato al 4,4%. Italia Viva di Matteo Renzi, invece, ottiene il 3,6%, piazzandosi comunque davanti all'alleanza composta da Sinistra Italiana ed Europa Verde, che con un più 0,1% risale al 3,0%. Italexit con Paragone passa al 2,8% con un più 0,1%, mentre +Europa perde lo 0,1% e passa all'1,9%. Chiudono le intenzioni di voto Unione Popolare all'1,3% (meno 0,1%) e Noi Moderati stabile all'1,2%.

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