Sondaggi politici, Fratelli d’Italia e Lega tornano a crescere: bene anche Pd e M5s, giù Forza Italia
Si interrompe la discesa nei consensi di Fratelli d'Italia e della Lega: nelle scorse settimane, specialmente dopo la sconfitta in Sardegna, per i due partiti di centrodestra era iniziato un calo di voti registrato da tutti i principali sondaggi nazionali. Ora invece tornano a crescere, nella nuova rilevazione realizzata da Swg per La7. È un momento positivo anche per il Partito democratico e il Movimento 5 stelle, mentre vanno male Forza Italia e Azione di Carlo Calenda.
Cresce tutto il centrodestra, tranne Forza Italia
Fratelli d'Italia sale al 27% guadagnano lo 0,2% rispetto alla settimana scorsa. Questo non toglie che il partito di Giorgia Meloni sia in una fase calante per quanto riguarda il consenso elettorale: il 30% sfiorato fino a pochi mesi fa ora sembra molto distante. In ogni caso, gli avversari restano tutti lontani, e non paiono in grado per ora di mettere in discussione il posto di FdI come primo partito in Italia.
Va bene anche la Lega, con un 8,3% (+0,3% in una settimana) che permette di tornare a crescere. Anche in questo caso, i problemi restano: la doppia cifra annunciata da Salvini come obiettivo per le elezioni europee di giugno sembra ancora lontana. Se non altro, il Carroccio allunga le distanze da Forza Italia, al 7,7% (-0,1%). I forzisti di Antonio Tajani sono l'unico partito del centrodestra che registra un calo, dato che Noi Moderati resta fermo all'1,1%.
Su Pd e M5s, male Azione e Verdi-Sinistra
Il Partito democratico sale al 19,9%, un risultato sostanzialmente stabile (+0,1%) che permette ai dem di Elly Schlein di avvicinarsi alla soglia del 20%. Al momento, comunque, il distacco con Fratelli d'Italia resta molto netto: poco più di sette punti. Cresce anche il Movimento 5 stelle, con il 15,6% e un +0,3% negli ultimi sette giorni. Il M5s conferma così il suo posto da secondo partito dell'opposizione.
Tra gli altri partiti, Azione di Carlo Calenda scende al 4% (-0,3%) e Azione Verdi-Sinistra al 4,1% (-0,1%). Entrambi, se si votasse oggi per le europee, supererebbero appena la soglia di sbarramento del 4% richiesta per far eleggere almeno un proprio rappresentante al Parlamento europeo. C'è una crescita per Italia Viva di Matteo Renzi (al 3,4%, con un +0,2%) e un calo per +Europa (2,8%, -0,1%). Le due forze con tutta probabilità saranno alleate in vista delle elezioni di giugno, proprio per riuscire con più facilità a raccogliere i voti necessari a superare lo sbarramento.
Infine ci sono i partiti non presenti in Parlamento. Democrazia sovrana e popolare sale all'1,6% (+0,2%). Esordisce nel sondaggio anche Pace, terra, dignità, la lista di Michele Santoro, che raccoglie l'1,6% dei voti.