Sondaggi politici, Fratelli d’Italia e Lega pagano la confusione sulla manovra: risalgono Pd e M5s
L'ultima settimana, segnata tra le altre cose dalla confusione sulla manovra (con notizie contraddittorie e scontri su aumento delle tasse e riduzione delle pensioni) è stata complicata per il centrodestra: scendono i consensi per Fratelli d'Italia e Lega, resiste solo Forza Italia, mentre molti partiti dell'opposizione crescono, anche se di poco. A segnalarlo è il sondaggio politico elettorale di Tecnè per l'agenzia Dire, che mostra le differenze rispetto a sette giorni fa.
Giù Fratelli d'Italia e Lega, Forza Italia resta stabile
Fratelli d'Italia scende al 28,7%. Il partito di Giorgia Meloni al momento non ha molto di preoccuparsi: resta in vantaggio su tutti di almeno nove punti. Tuttavia il calo dello 0,3% in una settimana è il più pesante tra tutti i partiti rilevati dal sondaggio. È possibile che sia in qualche modo legato anche alle notizie contraddittorie circolate sulla legge di bilancio, approvata dal Consiglio dei ministri ma ancora in gran parte da definire.
Anche un altro partito del centrodestra non ha un buon risultato: la Lega scende al 9,2%, con un calo dello 0,1%. Nelle ultime settimane il Carroccio aveva visto una risalita, anche grazie all'insistenza sul tema dei migranti, dove aveva contestato la linea di Meloni. È stabile invece Forza Italia al 10%: nella rilevazione di Tecnè, FI è il secondo partito della coalizione di governo.
Il centrodestra è ancora nettamente in vantaggio rispetto alle opposizioni, ma c'è un dato che potrebbe far preoccupare i partiti della maggioranza. La fiducia nell'esecutivo, infatti, è ancora in calo: il 42,1% (-0,3%) degli intervistati esprime fiducia, mentre il 50,7% (+0,2%) non ha fiducia. Lo stesso vale per Giorgia Meloni: la fiducia nei suoi confronti è superiore a quella del governo (47,2%) ma cala comunque dello 0,2%). La sfiducia è al 47,6% e aumenta dello 0,3%.
In risalita Pd e M5s, bene anche Azione e Iv
Tra le opposizioni l'andamento non è entusiasmante, ma è positivo. Il Partito democratico sale al 19,8% con un +0,1%. È un passo in avanti, anche se i dem di Elly Schlein restano al di sotto della soglia psicologica del 20%. Anche il Movimento 5 stelle cresce: è al 16,2%, anche in questo caso con un aumento di un decimo di punto.
I partiti che completano il centrosinistra insieme al Pd hanno risultati altalenanti. L'Alleanza Verdi-Sinistra scende al 3,2% perdendo lo 0,1%, mentre +Europa sale al 2,2% con un +0,1%. Ci sono poi i partiti di centro, con dei piccoli guadagni: Azione di Carlo Calenda cresce al 3,6% (+0,1%) mentre Italia viva di Matteo Renzi al 2,5% (+0,1%).