Sondaggi politici, Fratelli d’Italia è di nuovo in testa dopo il sorpasso sul Partito Democratico
In testa ai sondaggi politici di questa settimana scatta il controsorpasso: Fratelli d'Italia è il primo partito nelle intenzioni di voto. Secondo quanto rilevato dalla Supermedia di Agi e Youtrend – che tiene conto dei sondaggi elettorali dei più importanti istituti demoscopici italiani – il Partito Democratico ha infatti perso la vetta a vantaggio di Meloni e i suoi. Tra i due partiti resta comunque un serrato testa a testa, visto che la distanza è tuttora minima. Lontanissimi, invece, i rispettivi alleati – anche se ultimamente non c'è un clima sereno nelle coalizioni – di Lega e Movimento 5 Stelle. Vediamo le percentuali nel dettaglio.
Fratelli d'Italia supera il Pd, lontani Lega e 5 Stelle
Fratelli d'Italia, come dicevamo, riesce nel sorpasso al Partito Democratico e si piazza in testa nella Supermedia di questa settimana. Il partito guidato da Giorgia Meloni segna un più 0,5% e passa al 21,1%, seguito proprio dai dem di Enrico Letta che perdono esattamente mezzo punto e scivolano al 21,0%. La distanza tra i due partiti è comunque minima, ma si tratta di un'inversione di tendenza importante dopo mesi di crescita per il Pd e di leggera flessione per Fratelli d'Italia. Sempre molto distanti, invece, la Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: il Carroccio è al 16,4%, con i grillini al 13,5%. Entrambi i partiti restano stabili, senza perdere né guadagnare punti percentuali.
Calano Azione e +Europa, vola Mdp – Articolo 1
Sotto ai dieci punti percentuali c'è sempre Forza Italia in testa. Gli azzurri di Silvio Berlusconi sono stabili all'8,4%, seguiti dalla federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa al 4,5%, che però segna un meno 0,2%. Bene Italia Viva di Matteo Renzi, che guadagna lo 0,2% e passa al 2,4%. Poi troviamo i Verdi al 2,2% (più 0,1%) alla pari con Articolo 1 – Mdp del ministro Speranza che guadagna ben mezzo punto e sale – appunto – al 2,2%. Chiudono Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni al 2,0% (più 0,2%) e Italexit di Gianluigi Paragone all'1,9% (meno 0,1%).