Sondaggi politici, Fratelli d’Italia doppia gli altri partiti: distanza abissale con Pd e 5 Stelle
Fratelli d'Italia non si ferma più. Il partito di Giorgia Meloni continua a ottenere consensi di settimana in settimana e si stabilizza non solo primo nelle intenzioni di voto – e nelle preferenze degli italiani – ma arriva a doppiare, o quasi, gli avversari politici. Meloni è la grande vincitrice delle elezioni politiche di settembre, ma negli ultimi due mesi ha consolidato ulteriormente la sua posizione e quella del suo partito, raggiungendo agevolmente i trenta punti percentuali nei vari sondaggi politici. L'ultimo è quello realizzato da Swg per il Tg di La7, andato in onda ieri sera. Vediamo gli orientamenti di voto, partito per partito.
Fratelli d'Italia vola, male Movimento 5 Stelle e Pd
In testa alle intenzioni di voto, secondo il sondaggio di Swg, c'è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Il partito della presidente del Consiglio non solo si conferma in testa, ma guadagna anche un altro 0,5% in una settimana, salendo al 30,8%. Leggero calo, invece, nei due principali partiti di centrosinistra. Ormai da settimane il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ha stabilmente scalzato il Partito Democratico dell'uscente Enrico Letta al secondo posto nelle intenzioni di voto: i grillini, però, perdono lo 0,3% in una settimana e tornano al 16,6%, con i dem che calano di un altro 0,4% e finiscono al 15,4%. Se per il Pd sembra un crollo senza fine, i 5 Stelle, invece, arrestano la loro corsa cominciata alla fine della campagna elettorale.
Terzo polo davanti alla Lega, cala Forza Italia
Sotto a quota dieci punti c'è un testa a testa serrato tra il Terzo polo di Azione e Italia Viva e la Lega di Matteo Salvini: Calenda e Renzi crescono dello 0,1% e strappano un'8,2% che gli vale – con distanza minima – il passo avanti rispetto al Carroccio. La Lega, nonostante recuperi lo 0,3% in una settimana, non va oltre l'8,1%. Distante, ormai, Forza Italia di Silvio Berlusconi: il partito azzurro perde un altro 0,4% e scivola al 6,1%.
Nella parte bassa della classifica, Verdi e Sinistra perdono lo 0,3% e scendono al 4,0%. Intanto +Europa – con un più 0,2% – riesce a tornare al 3,0% tondo. Italexit con Paragone resta stabile al 2,2%, mentre Unione popolare cresce dello 0,1% e sale all'1,7%.