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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia di nuovo in calo con il Pd che si avvicina: stabile il Movimento

L’ultimo sondaggio politico di Swg conferma Fratelli d’Italia saldamente in testa nelle intenzioni di voto, ma ancora in calo. Dietro a Giorgia Meloni risale, anche se lentamente, il Pd di Elly Schlein. Terzo e stabile il Movimento 5 Stelle.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Gli equilibri nelle intenzioni di voto, rilevate dai sondaggi politici, sono stabili ormai da un paio di mesi. E al netto di qualche variazione – anche se i trend sono più o meno allineati – di settimana in settimana non ci sono grandi novità. Il sondaggio del lunedì di Swg per il Tg di La7, in effetti, conferma alcuni dati già noti: Fratelli d'Italia è ampiamente in testa ma in leggera flessione, il Pd si è ritagliato un secondo posto stabilmente sopra ai venti punti dall'avvento della nuova segretaria, ma ha smesso già di crescere in maniera consistente, il Movimento 5 Stelle è rimasto indietro, ma comunque tenendo a distanza tutti gli altri partiti sotto ai dieci punti.

Meloni domina ancora, Schlein si avvicina e Conte resiste

Il primo partito nelle intenzioni di voto è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che segna però un meno 0,4% che lo fa scivolare al 28,6%. Per la presidente del Consiglio si tratta di un altro piccolo campanello d'allarme: i trenta punti raggiunti in inverno si allontanano. Gli avversari politici, intanto, stentano a decollare: il Partito Democratico di Elly Schlein ha esaurito l'effetto dovuto al cambio di leader e cresce dello 0,1% portandosi al 21,1%. La distanza è di sette punti e mezzo. Resta stabile ma sensibilmente indietro il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, al 15,4%. Ormai tra i dem e gli altri due partiti ci sono quasi gli stessi punti di distanza.

Male la Lega, bene Forza Italia: Azione e Italia Viva divisi calano

Nuova flessione per la Lega di Matteo Salvini, che non riesce a risalire sopra ai dieci punti: meno 0,1% per il Carroccio che torna al 9,3%. Va bene, invece, a Forza Italia di Silvio Berlusconi, che potrebbe aver indirettamente approfittato della scissione del Terzo polo: più 0,3% e risale al 6,6%. Azione di Carlo Calenda, intanto, perde lo 0,2% e scende al 4,4%. A seguire l'alleanza Verdi e Sinistra, con un meno 0,1% che la porta al 3,0%. Male anche Italia Viva di Matteo Renzi: meno 0,2% che significa 2,4%. E proprio al 2,4% sale +Europa, con un più 0,1%. Chiudono Per l'Italia con Paragone al 2,3% (più 0,2%) e Unione Popolare all'1,8% (meno 0,1%).

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