Sondaggi politici, Fratelli d’Italia di Meloni continua la sua ascesa, Forza Italia in fase calante
Fratelli d'Italia accresce il suo consenso sulla spinta del successo ottenuto alle urne e sull'onda dell'entusiasmo per il nuovo governo Meloni. Gli elettori premiano la novità e secondo l'ultima media sondaggi elaborata da Termometro Politico, analizzando e confrontando i dati raccolti da 7 istituti, TP, Euromedia, Swg, Index, Emg, Tecné, Ipsos, il dato che emerge è che il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni continua la sua ascesa, mentre crolla la fiducia in Forza Italia. Un elemento, quest'ultimo, che dopo la buona performance elettorale, è figlio forse della debolezza del leader Silvio Berlusconi. Vediamo nel dettaglio i risultati del sondaggio, che si riferiscono alla settimana dal 23 al 29 ottobre.
Come quasi sempre accade all'inizio della legislatura il partito del premier vive un periodo di luna di miele, in cui gode del pieno appoggio dei cittadini. È quello che si osserva anche per Fratelli d'Italia, che cresce ancora e sale al 28,3%. Gran parte di questo consenso viene da elettori degli azzurri che in passato votavano per Silvio Berlusconi, e che si sono sentiti adesso disorientati o spaventati probabilmente dalle esternazioni sull'Ucraina dell'ex premier. Il Cavaliere ha avuto nei confronti della guerra un rapporto molto ambivalente: da una parte ha dichiarato di aderire pienamente ai valori della Nato e dell'Occidente, dall'altra non ha nascosto la sua simpatia per Putin, arrivando anche a dire che l'unico modo per arrivare a un negoziato di pace è sospendere gli aiuti a Kiev, per convincere Zelensky a sedersi a un tavolo.
Tutto questo naturalmente ha portato a una situazione di tensione con Giorgia Meloni, che ha fatto scendere Forza Italia nei sondaggi. È ora al 6,8%, l'1,3% in meno rispetto al 25 settembre. La Lega è invece sostanzialmente stabile, all'8,6%. All'opposizione si ferma sia la discesa del Pd che il trend in salita del Movimento 5 Stelle. Sono stabili entrambi rispettivamente al 17,6% e al 16,6%. Sostanzialmente immutata anche la percentuale di Sinistra Italiana/Verdi, al 3,8%, e di Più Europa, al 2,9%. Azione/Italia Viva, invece, è in leggero calo, all'8%.