Sondaggi politici, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni è ancora primo partito, ma in calo (-0,4%)
Secondo il nuovo sondaggio effettuato da Swg, per il Tg di La7 condotto da Enrico Mentana, non si apprezzano variazioni sostanziali dopo le ultime elezioni amministrative di un mese fa, che hanno visto prevalere il centrosinistra, soprattutto nelle grandi città. Il sondaggio è stato effettuato nel periodo 27 -29 ottobre 2021.
Se si andasse alle elezioni politiche Fratelli d'Italia sarebbe ancora il primo partito con il 20,3% dei consensi. Il partito guidato da Giorgia Meloni è però in lieve calo, dello 0,4%, rispetto a una settimana fa. Il Partito Democratico di Enrico Letta, in crescita dello 0,4% se confrontiamo il dato della rilevazione effettuata lunedì 25 ottobre, sarebbe ancora al secondo posto con il 20,1%; terza la Lega di Matteo Salvini con il 19% dei consensi.
Sempre secondo i dati dell'istituto demoscopico il Movimento Cinque Stelle si attesterebbe al 16,3%, in calo dello 0,3% rispetto alla settimana scorsa. Forza Italia è l'unico partito della coalizione di centrodestra che cresce, al 7,2%. Azione di Carlo Calenda è dato al 4,1%. I Verdi al 2,1%, Mdp 2,5%, Sinistra Italiana 2,3% +Europa all'1,8% e Italia Viva all'1,7% dei consensi. Le altre liste 2,6%.
Radar Swg prende in considerazione anche il gradimento che otterrebbero le diverse coalizioni in campo. Il centrodestra unito, sommando i voti di Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Coraggio Italia, otterrebbe il 45% dei consensi, meno rispetto ai singoli partiti che sommati otterrebbero il 47,3%. Secondo l'Istituto demoscopico il 10% degli elettori di Lega e Fdi non voterebbe per i propri partiti se coalizzati. Per quanto riguarda il centrosinistra (Pd, M5s, Sinistra Italiana, Verdi e Mdp ) la coalizione otterrebbe il 44% dei consensi. Una percentuale superiore rispetto alla somma dei singoli 43,3%. In base ai dati Swg la coalizione perderebbe il 10% di elettori M5s ma avrebbe un recupero dall'astensione. Infine la coalizione formata da Iv, Azione e + Europa otterrebbe il 7%, i singoli partiti sommati arriverebbero insieme al 7,6%.