Sondaggi politici, Fratelli d’Italia crolla e l’opposizione supera il centrodestra nei consensi

A marzo Fratelli d'Italia perde sei decimi nei consensi elettorali: più di mezzo punto di calo, il risultato peggiore tra tutti i partiti politici. Nel frattempo però anche il Pd cala, non sfruttando l'occasione per avvicinarsi. Il Movimento 5 stelle cresce, e lo stesso vale per la Lega: il partito di Matteo Salvini, dopo mesi, riesce anche a superare Forza Italia, in calo. Nel resto dell'opposizione, sorride soprattutto Azione di Carlo Calenda. Ecco i risultati della rilevazione di Bidimedia.
Fratelli d'Italia scende al 28,3%: è un calo dello 0,6% tra il 25 febbraio e il 25 marzo per il partito di Giorgia Meloni, il più netto tra tutte le forze politiche. Non che per la presidente del Consiglio sia necessariamente il momento di preoccuparsi: FdI è ancora nettamente al primo posto, e anche se si è allontanato dalla soglia del 30% resta il partito con più consensi con un certo margine.
Anche perché il Partito democratico scende al 23,5% calando di tre decimi. Una discesa meno brusca di quella di FdI, ma che comunque impedisce ai dem di Elly Schlein di chiudere ulteriormente il distacco con i meloniani. Oggi la distanza tra i due partiti, stando al sondaggio, è poco meno di cinque punti.
Chi invece ha guadagnato terreno è il Movimento 5 stelle: all'11,6%, con un +0,5%, i pentastellati sembrano aver trovato il giusto terreno per riconquistare il consenso degli elettori. Nelle ultime settimane la rivalità politica con il Pd si è visibilmente accesa, soprattutto quando il dibattito si è spostato sulle armi.
Anche la Lega è salita: 8,7% dei consensi, mezzo punto in più della fine di febbraio. Anche in questo caso, il terreno su cui il Carroccio ha insistito di più nelle ultime settimane è il riarmo europeo, con un'opposizione nettissima che ha anche minacciato di mettere in crisi la solidità della maggioranza di centrodestra. D'altra parte, il congresso federale leghista del 5 aprile si avvicina, e per il segretario Matteo Salvini era importante ribadire le posizioni della Lega e ‘distinguerla' dagli alleati.
La tattica per il momento ha funzionato, se è vero che Forza Italia invece scende al'8,5% (-0,3%) e viene superata. È la prima volta da diverso tempo che la Lega si piazza di nuovo al secondo posto nella coalizione, il posto che aveva ottenuto alle urne nel 2022 ma che molti sondaggi da mesi assegnano invece ai forzisti.
Nel resto dell'opposizione, Alleanza Verdi-Sinistra si mantiene sostanzialmente stabile al 6,5% con un +0,1% che può lasciare soddisfatti; Azione di Carlo Calenda invece sale al 3% guadagnando lo 0,3%, il miglior dato tra le forze di minoranza dopo il M5s. Vale la pena di sottolineare che i calendiani, in modo diametralmente opposto ai pentastellati, si sono schierati decisamente a sostegno del riarmo europeo.
Italia viva di Matteo Renzi scende al 2,1% (-0,1%), +Europa all'1,5% (-0,2%). Noi moderati, quarto partito del centrodestra, cresce all'1,2% guadagnando ben tre decimi.
Nel complesso, il centrodestra raccoglie il 46,7% dei voti. Non un dato entusiasmante, soprattutto a causa del calo di FdI. Sommando tutti i partiti dell'opposizione si arriverebbe al 48,2%. Come è noto, al momento è difficile immaginare una coalizione che unisca davvero tutti i partiti di minoranza, ed è questo che numeri alla mano servirebbe per superare il centrodestra (Pd, M5s e Avs insieme arriverebbero ‘solo' al 41,6%). Ma il dato è comunque significativo.