Sondaggi politici, Fratelli d’Italia crolla e il Pd tenta la rimonta: ora è a tre punti di distanza
Tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre, Fratelli d'Italia ha fatto registrare un forte calo – come anche Forza Italia e, in misura minore, la Lega – mentre il Pd è cresciuto parecchio, al punto da chiudere le distanze con il partito di Meloni come non avveniva da tempo. Questo, almeno, è ciò che emerge dal nuovo sondaggio politico di YouTrend, realizzato per SkyTg24. Ecco quali sono i risultati, chi scende e chi sale tra le forze politiche.
Fratelli d'Italia scende al 27,5%, perdendo ben lo 0,8% rispetto alla precedente rilevazione. Il paragone è con il sondaggio del 18 novembre, quindi si parla di tre settimane di tempo. La discesa in questo caso è netta per il partito di Giorgia Meloni, che risulta essere calato di quasi un punto – mentre solo poche settimane fa, in diversi sondaggi, sfiorava il 30%.
Allo stesso tempo il Partito democratico cresce fino al 24,2%. Un salto in avanti di un intero punto percentuale in tre settimane. Dato che forse deriva anche dal successo alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, avvenuto subito dopo il precedente sondaggio.
Fatto sta che ora, tra il Pd e FdI, il distacco sarebbe solamente di 3,3 punti percentuali. Per rendere l'idea, alle elezioni politiche del 2022 questa distanza era di circa sette punti. Nei mesi successivi Fratelli d'Italia era ulteriormente cresciuto nei sondaggi, mentre il Partito democratico era calato prima di iniziare una lenta risalita. Alle elezioni europee di giugno, i due partiti erano distanziati da circa 4,6 punti.
Va meno bene al Movimento 5 stelle, all'11,6%. Nelle ultime settimane, complici forse anche le tensioni tra Giuseppe Conte (e buona parte del M5S) e Beppe Grillo, c'è stato un calo dello 0,3%. Resta da vedere se, con l'inizio di un nuovo ‘ciclo' da cui il comico genovese è stato ufficialmente escluso, il Movimento riuscirà a risalire nei consensi.
Momento negativo per il centrodestra. Oltre alla difficoltà ‘a sorpresa' di FdI, la Lega registra un -0,4% e va all'8,6%. Invece Forza Italia cala addirittura al 7,8%, perdendo lo 0,9%: quasi un punto intero. Così, nel contrasto tra i due partiti ‘secondari' del centrodestra (in termini di consensi), al momento risulta in vantaggio il Carroccio per otto decimi.
La coalizione di maggioranza è chiusa da Noi moderati, stabile all'1,1%. Nel complesso, il centrodestra raccoglie appena il 45% dei consensi: un dato ben più basso di quello registrato alle ultime elezioni, e in generale di quanto rilevato dai diversi sondaggi negli scorsi mesi.
Alleanza Verdi-Sinistra scende al 6%, ma in questo caso si parla di una perdita di appena lo 0,1% in tre settimane. In questo momento si potrebbe parlare di una sostanziale stabilità, anche se va verificato se la tendenza a scendere continuerà anche nelle prossime settimane.
Azione di Carlo Calenda, con il suo 3,5%, è uno dei pochi partiti che può dirsi soddisfatto: guadagna esattamente mezzo punto. Italia viva di Matteo Renzi, invece, è stabile al 2,1%. E +Europa sale al 2% con un +0,1%.
Sommando i partiti Pd, M5s e Verdi-Sinistra si arriverebbe al 41,8% dei voti. Se a questi si aggiungessero anche i partiti liberali e centristi, invece, si andrebbe fino al 49,4%. Un totale ben più alto di quello della maggioranza di centrodestra. Ma, come è noto, una coalizione tra tutti questi partiti al momento sembra tutt'altro che scontata.