Sondaggi politici, Fratelli d’Italia continua a crescere e il Movimento 5 Stelle supera il Pd
Continua la scalata di consensi di Giorgia Meloni, che mette il primato del suo Fratelli d'Italia al sicuro con oltre dieci punti percentuali di distanza dalle altre forze politiche nei sondaggi. A poco più di un mese dalle elezioni, il partito guidato dalla presidente del Consiglio continua a crescere e arriva oltre il 28%. Il Partito democratico perde la posizione di seconda forza politica, che i dem cedono al Movimento Cinque Stelle: entrambi, però, si trovano oltre dieci punti sotto Meloni. E tutti gli altri partiti sono sotto quota 10%.
È quanto emerge dal sondaggio di Euromedia Research, mandato in onda nell'ultima puntata di Porta a Porta. Fratelli d'Italia, come detto, è in prima posizione con il 28,4% dei consensi. A seguire, al secondo posto, il Movimento Cinque Stelle, con il 17,3% dei consensi: un sostanziale testa a testa con il Partito democratico che si ferma invece al 17%. Ad ogni modo, entrambi si trovano dieci punti al di sotto di FdI.
E ancora più lontane sono le altre forze politiche, compresi i due alleati di Meloni al governo. La Lega infatti scivola al 9,5%, mentre gli azzurri vanno sotto a Azione e Italia Viva: il Terzo polo ottiene l'8,3% dei consensi, Forza Italia appena il 6,7%.
C'è poi l'Alleanza di Verdi e Sinistra, unico partito minore a superare la soglia di sbarramento e a posizionarsi al 3,4%. +Europa rimane infatti al 2,6%, stessa percentuale ottenuta anche da Italexit. Noi Moderati, in coalizione con il centrodestra al governo, arriva appena allo 0,8%.
Il sondaggio di Euromedia ha poi analizzato la fiducia degli elettori nella capacità del governo Meloni di intervenire rispetto alle sfide più urgenti del momento. Se il 41,6% pensa che il nuovo esecutivo sarà decisivo per fermare il caro bollette, il 49,8% non ha invece molta fiducia nella nuova leader. Risultato simile per quanto riguarda la crisi energetica: il 40,3% è fiducioso, il 50,8% non lo è. Idem per la ripresa economica: il 37,1% ha buone aspettative, il 52,1% ne ha di negative.