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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia cala ma Pd non ne approfitta e va sotto il 20%: chi ci guadagna

Momento difficile per i principali partiti italiani: Fratelli d’Italia perde punti, e il Pd fa anche peggio. In calo anche Lega e M5s, solo Forza Italia resta stabile. C’è una risalita tra Alleanza Verdi-Sinistra e +Europa, oltre ai partiti non rappresentati in Parlamento.
A cura di Luca Pons
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In una settimana complicata per molti dei principali partiti italiani, Forza Italia è l'unico a non andare in perdita. Fratelli d'Italia e Lega, ma anche Movimento 5 stelle e Partitoo democratico, sono invece in calo di consensi. Così c'è una leggera risalita dei partiti ‘minori', come Alleanza Verdi-Sinistra e +Europa. Sono i risultati del sondaggio politico realizzato da Swg per La7.

Male il centrodestra, si salva solo Forza Italia

Fratelli d'Italia scende al 27,9%, rispetto al 28,1% di una settimana fa. È un calo dello 0,2% per il partito di Giorgia Meloni, che però resta con ampio margine la prima forza politica in Italia. Anche perché, negli scorsi giorni, nessuno dei suoi concorrenti diretti ha fatto molto meglio. Lo stesso si può dire per gli alleati, che ormai cominciano a essere anche avversari (almeno sul piano elettorale) in vista delle europee di giugno.

La Lega scende all'8,3%: anche il Carroccio di Matteo Salvini perde lo 0,2% in una settimana, restando così a quasi venti punti dai meloniani. Forza Italia è stabile al 7,3%, invece. Un risultato che, in un momento di discesa generalizzata dei consensi nel centrodestra, può comunque considerarsi positivo. Nel complesso, i tre principali partiti della maggioranza raccolgono il 43,5% dei voti.

Pd e M5s in discesa, salgono i Verdi-Sinistra

Il Partito democratico cala al 19,7%. In una settimana di difficoltà per il centrodestra, i dem guidati da Elly Schlein non riescono a ridurre il distacco con FdI e perdono lo 0,3%, scendendo anche al di sotto della soglia "psicologica" del 20%. Il Movimento 5 stelle va al 15,7% (dal 15,9%, con un -0,2%) e così a sua volta non sfrutta il calo dei partiti che gli stanno davanti: resta il terzo partito in Italia e il secondo dell'opposizione, con un certo distacco dal Pd.

Chi vede una leggera risalita sono i partiti ‘minori' per consensi. Ad esempio, Alleanza Verdi-Sinistra va al 4,2% rispetto al 4% della settimana scorsa. Così come +Europa sale dal 2,4% al 2,5%. Non cambiano per nulla invece i consensi ai due partiti di centro: Azione di Carlo Calenda resta al 4,3% e Italia viva di Matteo Renzi al 3,1%. La forza di Cateno De Luca rappresentata in Parlamento da un solo deputato, Sud chiama Nord, scende dall'1,1% all'1%.

Ci sono poi i partiti non presenti in Parlamento, che vedono tutti un aumento dei consensi. Italexit per l'Italia (lasciato da Gianluigi Paragone alcune settimane fa) sale all'1,7% (+0,1%). Unione popolare di Luigi De Magistris va all'1,5% (+0,2%). Infine, Democrazia sovrana e popolare sale all'1,1% (+0,3%).

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