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Sondaggi politici, Forza Italia riduce il consenso, ne approfitta la Lega di Salvini che sfiora il 10%

La Lega sfiora il 10%, e toglie voti a Forza Italia. È la sintesi della Supermedia di Agi/Youtrend di questa settimana.
A cura di Annalisa Cangemi
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L'ultimo sondaggio realizzato da Agi/Youtrend, la consueta Supermedia, non mostra particolari scossoni nelle due settimane, e le intenzioni di voto registrate confermano le tendenze intraviste di recente: il riassorbimento del picco fatto registrare da Forza Italia un mese fa, con una contrazione che va prevalentemente a favore della Lega.

Il Carroccio si conferma sui livelli più alti (9,4%) fatti registrare in questo inizio di legislatura. Nonostante il primo Consiglio nazionale del partito senza Berlusconi, che ha nominato Antonio Tajani segretario del partito, proiettando così gli azzurri verso il Congresso e verso le elezioni europee, Forza Italia è in calo.

La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 6 al 19 luglio, è stata effettuata il giorno 20 luglio. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Euromedia (data di pubblicazione: 12 luglio), Quorum (17 luglio), SWG (10 e 17 luglio) e Tecnè (8 e 15 luglio).

Tutte le altre forze politiche in generale confermano una sorprendente stabilità, se si considera che – con qualche eccezione – gli orientamenti di oggi sono pressoché identici a quelli di 4 mesi fa. Cominciamo da Fratelli d'Italia, in calo al 28,8% (-0,3 rispetto a due settimane fa). Al secondo posto troviamo il Partito Democratico, che scende al 20,1% (con un calo dello 0,1% rispetto alla Supermedia del 6 luglio 2023). Segue, ancora lontano, il M5s di Conte 15,8, che fa registrare un lievissimo aumento, dello 0,1%. La Lega è ancora una volta l'unico partito della coalizione a crescere nelle intenzioni di voto: è data al 9,4% (+0,6). Forza Italia invece scende al 7,6% (-0,2 rispetto a due settimane fa).

Azione, cresce e si porta al 3,7% (+0,1). Tra le opposizioni aumenta i consensi anche Alleanza Verdi/Sinistra, che è al 3,2% (+0,1). Italia Viva di Renzi, alle prese con contrasti ancora irrisolti con Carlo Calenda dopo la fine del progetto del partito unico, è data al 3,0% (invariata rispetto alla Supermedia di due settimane fa). +Europa sale al 2,4% (+0,3); Italexit è data all'1,9% (+0,1); Unione Popolare all'1,7% (+0,2); Noi Moderati in calo, con lo 0,7% (-0,2).

Per quanto riguarda invece le coalizioni, il centrodestra scende un po', al 46,5% (-0,1), mentre il centrosinistra guadagna qualcosa: è dato al 25,7% (+0,2). Il M5s come dicevamo è al 15,8% (+0,1), il Terzo Polo unito al 6,7% (+0,1), Italexit all'1,9 (+0,1) Altri 3,4 (-0,4).

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