Sondaggi politici, Forza Italia a un soffio dalla Lega. La fine del campo largo danneggia il centrosinistra
Le intenzioni di voto in base all'ultimo sondaggio di Termometro politico, con interviste realizzate tra il 2 e 3 ottobre, mostrano piccole variazioni rispetto alle rilevazioni di di una settimana fa.
Al primo posto troviamo incontrastato Fratelli d'Italia di Meloni, al 29,2%, che però perde lo 0,2% rispetto a una settimana fa. A seguire il Pd, al 22,8%, sempre prima forza dell'opposizione, ma con una perdita di consenso dello 0,1% in sette giorni. Il M5s di Conte è al terzo posto del podio al 10,2% (-0,1%). Segno che il naufragio del campo largo non ha fatto bene ai due principali partiti del centrosinistra. Ma sembra aver impattato negativamente anche su Avs, che in una settimana passa dal 6,8% al 6,7%.
Il sondaggio da questa settimana prende in considerazione Forza Italia e Noi Moderati come forze separate. In questo momento, il partito di Tajani è di pochissimo staccato da quello di Salvini, a distanza ravvicinata: gli azzurri sono all'8,5%, mentre la Lega è all'8,8%). Noi Moderati, invece, si ferma all'1,0%.
E ancora, al settimo posto in classifica, dopo Avs, c'è Azione, che è ferma al 3%, mentre Iv è in lieve crescita, al 2,2%. Più Europa nettamente sotto la soglia di sbarramento, all'1,8% (ma in una settimana guadagna lo 0,2%).
La fiducia in Giorgia Meloni è invece praticamente invariata (-0,1%) rispetto a una settimana fa. La quota di coloro che dichiara di avere "molta" fiducia nella premier è del 25,8%. Ne ha "abbastanza" il 15,4%. Dice di avere "poca" fiducia il 10,1% degli intervistati. Mentre non ne ha affatto il 48,5%. Solo lo 0,2% preferisce non rispondere.
L'invasione del Libano è grave quando quella dell'Ucraina?
Il conflitto in Medio Oriente si è aggravato in questa settimana. Prima Israele ha invaso il Libano, poi l'Iran ha risposto attaccando Israele con una pioggia di missili. Nel sondaggio viene chiesto agli elettori se l'invasione del Libano e di Gaza da parte di Israele sia grave quanto quella dell’Ucraina da parte della Russia.
Per il 29,8% "sono entrambe gravi violazioni del diritto internazionale". La risposta più gettonata è quella che considera l'invasione dell’Ucraina da parte della Russia come più grave (35,6%). L’invasione di Gaza e Libano da parte di Israele viene invece condannata più fermamente dal 17,7% del campione. Infine, un 12,3% giustifica e comprende entrambe le invasioni, anche se partono da motivazioni diverse.
