Sondaggi politici, forte battuta d’arresto per la Lega nelle ultime due settimane
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Gli ultimi sondaggi politici non premiano il partito di Matteo Salvini. Il dato emerge dalla Supermedia dei sondaggi calcolata da Youtrend. Lega e Italia Viva sono gli unici partiti in calo nelle ultime due settimane. Il successo maggiore invece si registra per il Partito Democratico e per Forza Italia, mentre crescono con più timidezza il Movimento Cinque Stelle e Fratelli d'Italia.
I dati nel dettaglio mostrano la Lega ancora saldamente primo partito, ma in calo di quasi un punto percentuale (-0,8%), passando dal 33,5% al 32,7%. Al secondo posto il Partito Democratico, che cresce dello 0,4%, passando dal 18,9% al 19,3%. Il Movimento Cinque Stelle torna a crescere (+0,2%), dopo un periodo di forte calo, passando dal 16,5% al 16,7%. Segue Fratelli d'Italia, che recupera uno 0,2% e arriva al 9,7%. Forza Italia con un +0,4% raggiunge il 7,1%. Il calo più netto, dopo quello della Lega, è quello di Italia Viva: dopo un periodo di espansione il partito di Matteo Renzi perde lo 0,4% e si ferma al 4,8%.
Tra i partiti minori La sinistra è stabile al 2,1%, Più Europa passa dall'1,6% al 2%, mentre i Verdi calano di uno 0,3% fermandosi all'1,5%. Azione, il nuovo partito di Carlo Calenda non viene ancora rilevata da un numero sufficiente di istituti, anche se un sondaggio Ipsos gli attribuisce un 2,3%.
Sondaggi politici, maggioranza e opposizione
La supermedia di Youtrend calcola anche il dato complessivo di gradimento dei partiti di maggioranza e di opposizione. Al momento la maggioranza del governo Conte II ottiene il 42,9% dei consensi, un dato in calo se si considera che alla nascita del governo il consenso era al 45,9%. La principale opposizione di centrodestra oggi si attesterebbe al 50,6%, in aumento di ben 4,3 punti percentuali, se si considera che alla nascita del Conte II era al 46,3%.
Sondaggi politici, le coalizioni
Considerando invece le coalizioni che si sono presentate alle elezioni politiche dell’anno scorso, cioè con centrosinistra e M5S separati, si nota che il centrodestra mantiene un netto vantaggio sugli alleati. Ad oggi il centrodestra unito avrebbe il 50,6%, il centrosinistra il 27,2% e il Movimento Cinque Stelle il 16,7%. Con il centrosinistra e il M5S separati, il centrodestra avrebbe un vantaggio netto sugli avversari: +23% su PD e alleati e +34% su M5S.