Sondaggi politici, FdI primo partito, avanza al 20,2%: aumenta il distacco con la Lega
L'ultimo sondaggio di Monitor Italia, realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, con interviste effettuate il 16 luglio su un campione di mille casi, mostra un nuovo balzo in avanti per il partito di Giorgia Meloni. In questa settimana Fratelli d'Italia cresce nei consensi, togliendo voti potenziali alla Lega di Matteo Salvini, che comunque si conferma primo partito italiano.
Fratelli d'Italia registra negli ultimi sette giorni un +0,2%, arrivando a un 20,8% complessivo; cala invece la Lega (-0,2%), ora al 20,2%. Il Partito Democratico è al terzo posto (+0,1% nell'ultima settimana) con un bacino potenziale del 19,7%. Il calo più importante degli ultimi sette giorni lo registra il M5s (-0,3%) che scende al 14,8%, nonostante Beppe Grillo e Giuseppe Conte abbiano raggiunto nei giorni scorsi un accorso sul nuovo statuto, e sembrino intenzionati a mettere da parte i dissidi.
Più giù troviamo Forza Italia 9% (-0,1%), Azione 3,3% (+0,1%), Italia Viva 2,1% (+0,1%), Sinistra Italiana 2% (+0,1%), Art.1 1,8% (+0,1%), Verdi 1,5% (-0,1%), +Europa 1,5% (-0,1).
Draghi è il politico più amato
Mario Draghi è ancora il leader politico più apprezzato dagli italiani. Bene anche Giorgia Meloni, seconda in questa classifica, mentre Giuseppe Conte, terzo, è quello che nell'ultima settimana mostra la flessione maggiore (-0,4%). Draghi è dunque primo col 65,4%, +0,3% rispetto all'ultima rilevazione di sette giorni fa. Segue Meloni col 44% (+0,1) e Conte col 38,1%. Piccole modifiche sotto al podio: Salvini 32,4% (-0,1%), Letta 30,4% (+0,1%), Berlusconi stabile al 29,4%, Speranza 24,3% (+0,2%), Calenda 19,1% (+0,1%), Bonino 18,4% (-0,1%), Renzi 10% (+0,1%).
Anche questa settimana, per l'undicesima settimana consecutiva, l'ex presidente della BCE aumenta il proprio consenso, ora al 65,4%. Il trend è positivo dal 30 aprile, giorno in cui il consenso toccò il punto più basso (51,7%), da allora undici settimane di ripresa fino al 65,4% attuale, ampiamente più alto del 61% con cui esordì il 13 febbraio.
Scende leggermente la fiducia degli italiani nel governo Draghi. il 55% degli italiani si fidano di quest'esecutivo, anche se l'ultima settimana la fiducia è calata dello 0,2%. I cittadini che non hanno fiducia sono invece il 38,6%, non sa il 6,4%.
Si registra un leggero calo (-0,2%), dopo otto settimane di incremento, del giudizio positivo degli italiani su questo governo. Ad averlo, ora, è il 55% dei nostri connazionali. Dal 14 maggio l'esecutivo Draghi godeva di un giudizio sempre più positivo, passando dal 45,1% al 55,2% della scorsa settimana. Ora invece si evince una lieve flessione. Il governo Draghi aveva esordito col 58,4% dei giudizi positivi il 13 febbraio e la settimana successiva toccava l'apice col 59%.
La condizione economica della propria famiglia
La condizione economica della propria famiglia è considerata inadeguata e pessima dal 34% degli italiani, con percentuali che toccano il 43% per quelle con più di 4 componenti. Solo l'1% degli intervistati sostiene che la condizione sia ottima e più che adeguata, e la percentuale rimane molto bassa a prescindere dal numero dei componenti. La situazione è ritenuta invece adeguata alle necessità dal 65% delle persone, percentuale che però scende al 56% per i nuclei composti da più di quattro componenti.