Sondaggi politici, Fdi in calo al 28,5%. Quasi un italiano su 2 contrario a revoca 41-bis per Cospito
Secondo l'ultimo sondaggio effettuato da Termometro politico, realizzato tra il 31 gennaio e il 2 febbraio 2023, l'indice di fiducia degli italiani nella premier Meloni è ancora stabile al 43,6%. Il caso Cospito e le tensioni con il fronte degli anarchici non hanno ripercussioni in questo momento sul consenso della presidente del Consiglio. Anche perché quasi un italiano su due è contrario alla revoca del 41-bis per Alfredo Cospito, detenuto al carcere duro, in sciopero della fame.
Le intenzioni di voto danno però Fratelli d'Italia in flessione al 28,5%. Il M5S invece cresce di tre decimi al 17,9%. Il Partito Democratico, ancora alle prese con la scelta del nuovo segretario, risulta in calo, al 16,5%. In rialzo invece sia Lega che Azione/Italia Viva, rispettivamente all'8,6% e all'8,3%. Forza Italia cede quattro decimi rispetto alla precedente rilevazione e scende al 7%. Sotto la soglia di sbarramento si trovano Sinistra Italiana al 2,9%, +Europa al 2,6%, Italexit al 2,3%, Unione Popolare e Democrazia Sovrana Popolare (ciascuno all'1,6%).
Cosa pensano gli italiani del caso Cospito e del 41-bis
Come si diceva, quasi un italiano su due è contrario alla revoca del 41-bis per il leader anarchico Alfredo Cospito. Revocarlo significherebbe per il 29,4% un cedimento verso gli anarchici e un pericoloso precedente. Il 31,3% ritiene invece che ad esprimersi sulla vicenda dovrebbero essere solo i giudici, non i politici o i cittadini comuni. Il 12,4% è a favore della revoca ma solo nel caso di Cospito. Infine solo il 3,7% vorrebbe un'eliminazione totale del 41-bis.
In generale la maggioranza degli intervistati si esprime a favore del 41-bis: per il 47,6% è uno strumento molto utile nella lotta alla criminalità organizzata, e crede che debba rimanere in vigore nella forma attuale; mentre il 25,4% vorrebbe che questa forma di detenzione venisse allargata per combattere efficacemente la criminalità. Un ulteriore 20,1% è a favore, ma solo se limitato a casi molto gravi di capi mafia o terroristi, responsabili di stragi. Una piccola minoranza ne vorrebbe l'abolizione considerandolo una forma di tortura, in contrasto con il ruolo riabilitativo del carcere.
Gli stipendi degli insegnanti sono bassi?
Il 72,5% degli intervistati ritiene che gli insegnanti italiani vengano pagati troppo poco. Tra chi la pensa così il 37,9% chiede di intervenire aumentando gli stipendi per tutti; il 28,4% preferirebbe venisse introdotta una forma di meritocrazia come nel privato, aumentando gli stipendi solo ai docenti giudicati più bravi; infine il 6,2% vorrebbe che venissero pagati di più coloro che vivono in aree in cui il costo della vita è maggiore, come ha proposto il ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara.
È giusto invitare Zelensky al Festival di Sanremo?
Manca ormai pochissimo all'inizio del Festival di Sanremo, e la presenza del videomessaggio del presidente ucraino nella serata conclusiva della kermesse ha suscitato accese polemiche. Secondo il sondaggio di Termometro politico tra gli intervistati prevalgono i contrari all'invito. Il 42% boccia questa iniziativa perché considera Zelensky "una persona controversa che non trasmetterebbe un messaggio positivo, ma di guerra e violenza". Un ulteriore 31,1%, pur sostenendo l'Ucraina contro l'invasione russa, dice no perché, a suo dire, la partecipazione al Festival "banalizzerebbe la lotta del popolo ucraino, sarebbe fuori luogo". Favorevole al suo intervento è invece il 22% degli intervistati.