Sondaggi politici, Fdi cresce ancora, questa settimana in calo M5s e Lega
La fiducia degli italiani nella presidente del Consiglio Giorgia Meloni rimane altissima: è stabile al 44,2% (+0,1% rispetto alla scorsa settimana). Le intenzioni di voto, secondo l'ultimo sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato tra il 6 e l'8 giugno 2023, vedono Fdi in crescita di tre decimi al 29,7% rispetto alla precedente rilevazione. Stabile il Pd al 19,3% (stessa percentuale dell'ultimo sondaggio) mentre M5s e Lega calano rispettivamente al 15,9% e al 9% (l'ultima volta erano rispettivamente al 16,2% e al 9,3%).
In rialzo dello 0,2% Forza Italia che si attesta al 7,8%. Azione di Calenda scende ancora: ora è al 3,6% (-0,2%) mentre Sinistra/Verdi (2,6%) sorpassa in un colpo solo sia Italia Viva (2,5%) che +Europa (2,4%). Seguono gli altri partiti.
Disastro diga Kakhovka, di chi è la colpa?
Il 47,5% degli italiani ritiene che la distruzione della diga di Kakhovka sia opera dei russi, mentre il 34,6% addossa la responsabilità agli ucraini.
Anche i media, nel trattare la notizia della diga, sembrano dare la colpa soprattutto ai russi. Ne è convinta la maggioranza degli intervistati (54,2%). Tra chi la pensa così, il 25,8% crede che i media si sbaglino, mentre il 28,4% ritiene che abbiano ragione. Un ulteriore 17,8% vede i media molto divisi sull'argomento "con tanti che esitano nell'individuare una responsabilità".
Inoltre il 44,9% degli italiani pensa che se la guerra in Ucraina finisse adesso, congelando di fatto la situazione attuale, sarebbe una soluzione di buon senso per risparmiare vite umane e fare tornare stabilità politica per l'Italia e per l'Europa. La pensa diversamente il 32,8%, secondo cui sarebbe grave premiare l'aggressione russa, "si tratterebbe di un precedente pericoloso che farebbe crescere l'instabilità in Italia ed Europa e per questo l'Ucraina deve vincere".
Violenza sulle donne, è cambiata la sensibilità?
Rispetto alla violenza verso le donne, il 40,6% pensa che rispetto al passato la situazione non sia cambiata molto. Per il 25,7%, invece, gli episodi di violenza, inclusi gli omicidi, sono in aumento. Di diverso avviso il 20,8%, secondo cui la violenza verso le donne è in diminuzione "ma i media, giustamente, vi prestano più attenzione perché gli standard di civiltà oggi sono più alti". Solo il 9,1% crede che i media ingigantiscano strumentalmente un problema ormai in calo.