Sondaggi politici elezioni europee, cosa succederà nel 2024 e chi governerà in Ue
Manca meno di un anno alle elezioni europee del 2024, che si terranno nella prima settimana di giugno. La situazione, però, è ancora molto incerta. Numeri alla mano, lo scenario più probabile ad oggi sembra un nuovo accordo tra popolari e socialisti, che continuano a essere i due gruppi più numerosi sia nell'attuale composizione del Parlamento europeo che in proiezione. Certo c'è un altro anno di mezzo e può succedere di tutto, ma difficilmente cambieranno in maniera così radicale gli equilibri. O almeno questo suggerisce la proiezione di Europe Elects, che si basa su sondaggi e trend nei 27 Paesi dell'Unione.
Secondo le stime dell'ultimo mese (datate luglio 2023), il podio dei gruppi europei è sempre lo stesso: le intenzioni di voto premiano il Partito popolare europeo (di cui fa parte Forza Italia), che si dovrebbe aggiudicare tra i 148 e i 161 seggi, con i Socialisti e Democratici (di cui fa parte il Pd) subito dietro con un numero di seggi tra i 135 e i 147. Terzi i liberali di Renew Europe (di cui fanno parte i partiti dell'ex Terzo Polo, Azione e Italia Viva), con una proiezione tra gli 80 e i 94 seggi. Sembra difficile trovare una maggioranza diversa da questa al momento.
Il gruppo dei conservatori europei, di cui Giorgia Meloni è presidente, dovrebbe aggirarsi tra i 76 e gli 86 seggi, seguito da Identità e Democrazia (di cui fa parte la Lega) con 65-76 seggi. Poi ci sono i non iscritti tra i 47 e i 58 seggi, i Verdi tra i 42 e i 53, la Sinistra di Gue tra i 41 e i 47 e altri partiti che attualmente non sono rappresentati tra i 9 e i 13.
Insomma, per vedere una maggioranza differente da quella che sostiene l'esecutivo di Ursula Von der Leyen, gli equilibri dovrebbero cambiare e di molto. Al netto delle divergenze, immaginare un governo europeo sostenuto dal Ppe e dai partiti alla sua destra (Ecr e Id) è ancora molto difficile.
Secondo le stime di Europe Elects, inoltre, dall'Italia arriverebbero 27 europarlamentari di Fratelli d'Italia (Ecr), 19 del Partito Democratico (S&D), 15 del Movimento 5 Stelle, 9 della Lega (Id) e 6 di Forza Italia (Ppe).