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Sondaggi politici, dominio di Fratelli d’Italia che vola dieci punti davanti al Partito Democratico

L’ultimo sondaggio politico dell’Istituto Piepoli conferma il dominio di Fratelli d’Italia nelle intenzioni di voto, con un distacco ormai abissale dal Partito Democratico. Crescono Movimento 5 Stelle, Azione e Italia Viva. Giù la Lega e Forza Italia.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Nei sondaggi politici, ormai da settembre scorso, c'è un dominatore incontrastato: Fratelli d'Italia. Il partito della presidente del Consiglio è leader nelle intenzioni di voto con un distacco più o meno ampio dagli avversari, ma sempre molto consistente. In questo momento il Partito Democratico, che rappresenta la principale opposizione nel Paese, è a ben dieci punti di distanza. Lo rileva un sondaggio dell'Istituto Piepoli, che dà i due partiti stabili ma molto distanti tra loro. Crescono il Movimento 5 Stelle terzo, ma anche i due partiti dell'ex Terzo Polo. Cala il resto del centrodestra: sia la Lega che Forza Italia.

Fratelli d'Italia vola e stacca il Pd, sale il Movimento 5 Stelle

È sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani, secondo il sondaggio dell'Istituto Piepoli: la presidente del Consiglio e i suoi sono stabili al 29,5%, subito sotto la soglia ambitissima dei trenta punti. Il primo partito di opposizione, il Pd di Elly Schlein, è distante di ben dieci punti: i dem sono al 19,5%, stabili anche loro. Fa un passo avanti, invece, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: più 0,5% per i grillini che tornano al 16%, a tre punti e mezzo dagli ex alleati del Partito Democratico.

Calano Lega e Forza Italia, bene Azione e Italia Viva

Nel centrodestra, sono in calo sia la Lega che Forza Italia: il Carroccio di Matteo Salvini perde lo 0,5% e passa all'8,5%, restando però davanti al partito azzurro guidato da Antonio Tajani, che perde altrettanto e scende all'8,0%. Percorso inverso, invece, per Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi: crescono entrambi dello 0,5% e salgono rispettivamente al 4,0% e al 3,5%. Perde lo 0,5% l'alleanza Verdi e Sinistra, che passa al 3,0%, mentre Italexit resta stabile al 2,5% con +Europa al 2,0%. Chiude le intenzioni di voto Noi Moderati all'1,5%.

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