Sondaggi politici: crollo M5s, male Lega e PD, Renzi al 4,8%
È un sondaggio elettorale diffuso da Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera a fare il punto sui flussi di consenso verso i principali partiti politici italiani alla vigilia del primo vero snodo cruciale per il governo guidato da Giuseppe Conte, la presentazione della Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF). Il primo dato rilevante riguarda la crescita delle valutazioni positive nei confronti dell'intero esecutivo, ora al 39%, anche se restano alte le valutazioni critiche all'interno degli elettorati di PD (30% contrario al governo) e M5 (25% di contrari).
Nel dettaglio dei singoli partiti, invece, va registrata la flessione della Lega di Matteo Salvini, stimata al 30,8%, un punto in meno rispetto alla rilevazione precedente, ma ben 5 punti al di sotto delle stime precedenti alla decisione di aprire la crisi di governo in pieno agosto. Cala ancora il Movimento 5 Stelle, che pure ritorna a essere il secondo partito e si colloca al 20,8% dei consensi, un risultato migliore di oltre 3 punti rispetto a quello raccolto alle ultime elezioni europee. In calo invece il Partito Democratico, con il 19,5% figlio soprattutto della scissione operata da Matteo Renzi, la cui creatura, Italia Viva, si fermerebbe al 4,8%.
Ottimo il riscontro di Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, ora all'8,9% e circa due punti sopra Forza Italia, ferma al 7%, dopo settimane piuttosto complicate tra scissioni e litigi interni. Piuttosto basso il riscontro delle altre forze di Sinistra, sotto il 3%, mentre +Europa scende addirittura all'1%. Complessivamente, va ribadito, il centrodestra unito raccoglierebbe una percentuale vicina al 50%.
Interessante anche il dato riportato sui capidelegazione delle forze di governo, tutti con gradimento piuttosto basso: Di Maio al 26%, Franceschini al 21%, Speranza al 19%, Bellanova al 19%.