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Sondaggi politici, crollo della Lega e Fratelli d’Italia ci guadagna: Pd saldo al primo posto

C’è chi ci guadagna dal crollo della Lega nei sondaggi. È chiaramente Fratelli d’italia, che amplia il proprio bacino di consensi grazie alle perdite dell’alleato di centrodestra. FdI rimane comunque dietro il Partito democratico, saldo al primo posto.
A cura di Annalisa Girardi
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Gli effetti della partita del Quirinale, che ha visto le forze politiche affannarsi per un accordo e diverse spaccature interne ai vari fronti, iniziano a farsi sentire sui sondaggi. Fratelli d'Italia, l'unico grande partito che ha deciso pubblicamente di non sostenere la rielezione di Sergio Mattarella, viene premiato dagli elettori di centrodestra e cresce nelle intenzioni di voto. Si tratterebbe chiaramente di sempre più votanti della Lega che scelgono di passare dal partito di Matteo Salvini a quello di Giorgia Meloni. Vediamo quindi cosa ci dice la media dei sondaggi della settimana preparata da Termometro Politico.

Sono state ben otto le indagini sui consensi ai partiti nell'ultima settimana. E l'impatto delle votazioni per il presidente della Repubblica è emerso in più momenti. Soprattutto nello spostamento di voti dalla Lega a Fratelli d'Italia. Mentre la prima scende ancora nei sondaggi, ne guadagna il secondo. Non aver appoggiato il Mattarella bis sta giovando a FdI, che cresce fino al 20,7%, ad un passo dal Partito democratico. Che però rimane stabile in prima posizione, al 21%.

Certo è che la distanza tra le due forze politiche si fa sempre più ridotta. E FdI è ormai a nemmeno mezzo punto dal partito guidato da Enrico Letta. Crolla invece la Lega, che scivola al 17,6%. Si tratta di una percentuale di consensi che Salvini non vedeva dalle scorse elezioni politiche del 2018 e comunque lontanissima dal picco raggiunto alle europee del 2019, quando il Carroccio arrivò al 34%.

A netta distanza troviamo Forza Italia a circa dieci punti dal gradino più basso del podio. Il partito di Silvio Berlusconi è infatti fermo al 7,9%. Al 14,3%, invece, il Movimento Cinque Stelle: i pentastellati hanno la metà dei consensi di quando, sempre nel 2018, sono diventati la prima forza in Parlamento, ma ora sono a circa tre punti dalla Lega. Recupera leggermente Italia Viva, al 2,8%: i renziani rimangono quindi comunque al di sotto della soglia di sbarramento. Liberi e Uguali si ferma al 3,5% mentre la federazione di Azione e +Europa arriva al 4,4%.

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