Sondaggi politici, crollano Pd e Verdi-Sinistra: bene il centrodestra, Forza Italia davanti al M5s
È una fase complicata, a livello di consensi, per l'opposizione. Questa, almeno è l'indicazione che emerge da diversi sondaggi politici. Il Partito democratico è in calo, così come Alleanza Verdi-Sinistra. Cresce la Lega, Forza Italia continua ad andare bene e Fratelli d'Italia resta al primo posto. Nella minoranza, tra i pochi partiti con risultati positivi ci sono il Movimento 5 stelle e Italia viva. Ecco cosa riporta la nuova rilevazione di Tecnè per l'agenzia Dire.
Fratelli d'Italia è al 29,5%. Da tempo il partito di Giorgia Meloni si aggira attorno alla soglia del 30% dei consensi, senza riuscire a superarla in modo significativo; ma d'altra parte non sembra averne bisogno. Sia gli alleati che gli avversari, infatti, al momento risultano molto distanti nei sondaggi.
Nel resto del centrodestra, Forza Italia è all'11,3%. Il partito di Antonio Tajani, che nei sondaggi Dire-Tecnè ha spesso risultati leggermente più alti rispetto alla media degli altri principali istituti di rilevazione, risulta essere il terzo partito nel Paese. Nonostante una crescita di appena lo 0,1% in un mese, infatti, ha mantenuto un vantaggio sul M5s.
La Lega sale all'8,6%. La buona notizia, per il Carroccio, è l'aumento dello 0,5% registrato nell'ultimo mese. Quella meno buona è che FI resta comunque a quasi tre punti di distanza: in queste rilevazioni, sembra che il ‘duello' per essere il secondo partito del centrodestra sia già chiuso, e a vincere siano stati i forzisti.
Si è allontanato molto dalla vetta il Partito democratico, al 22,8%. Il ‘problema' per i dem non sono tanti i circa sette punti di distacco da FdI, ma soprattutto il trend dell'ultimo mese: -0,8% di voti, il risultato peggiore di tutte le forze politiche. Che si tratti di pessimismo dopo la sconfitta in Liguria o di altri elementi, il Pd di Elly Schlein guarderà ora alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Umbria per cercare conferme ed eventuali successi.
Va bene invece il Movimento 5 stelle, in crescita al 10,7% con un +0,5% nell'ultimo mese. Un messaggio positivo per il M5s mentre si avvicina a quella che sarà, a fine novembre, una ‘resa dei conti' tra Grillo e Conte: l'assemblea costituente. Da qui dovrebbe arrivare, nelle intenzioni del presidente del partito e non solo, una ventata di novità con il sostegno degli iscritti, e con questa anche un maggiore entusiasmo degli elettori.
Altro risultato negativo nell'opposizione è quello di Alleanza Verdi-Sinistra, al 6,1%. Il calo è dello 0,5%, nell'ultimo mese. Resta da capire se si tratti di una discesa ‘fisiologica', dopo che il partito (che si aggirava attorno al 3-4% dei consensi da tempo) ed era volato quasi al 7% alle elezioni europee di giugno. O se, invece, Avs riuscirà a tornare a crescere.
Infine, ci sono gli schieramenti ‘centristi' della minoranza. Azione di Carlo Calenda scende al 2,5%, uno dei suoi risultati peggiori negli ultimi anni, perdendo un ulteriore 0,3% nell'ultimo mese. Al contrario, Italia viva di Matteo Renzi cresce al 2,4% guadagnando lo 0,4%. Infine, +Europa arriva al 2% con un aumento dello 0,2%.