Sondaggi politici, crolla la fiducia degli italiani in Matteo Salvini
Durante l'emergenza coronavirus il governo ha rafforzato la fiducia degli italiani nei suoi confronti. Un elemento che si è tradotto in un crollo di consensi per la Lega di Matteo Salvini. Il leader del Carroccio non solo non è più il politico più apprezzato dai cittadini, ma perde oltre venti punti percentuali rispetto a Giuseppe Conte, al primo posto. A evidenziarlo è l'ultimo sondaggio di Ipsos trasmesso ieri sera alla trasmissione diMartedì su La7. Se il presidente del Consiglio si trova al primo posto con il 34%, il senatore leghista finisce al quarto con il 7%: davanti a lui troviamo sia Giorgia Meloni con il 19%, sia il ministro della Salute, Roberto Speranza, con l'8%. A seguire invece, Nicola Zingaretti con il 5% e Silvio Berlusconi che ottiene invece il 4%. A chiudere, Matteo Renzi, con il 3%.
I numeri confermano il consenso degli italiani alle forze politiche di maggioranza. Alla domanda su come si sono comportati i partiti politici nelle settimane di emergenza, il 43% degli intervistati risponde che ad avere agito meglio negli ultimi mesi sono stati quelli di maggioranza. Solo per il 29% si è comportata meglio l'area di opposizione. Il consenso al governo si mostra anche nelle opinioni degli intervistati in merito alla Fase 2: infatti il 55% dei cittadini valuta positivamente le misure adottate dal governo a partire dal 4 maggio, e pensa che abbiano rappresentato un giusto passaggio in quanto è ancora importante essere prudenti. Il 28% sottolinea invece di aspettarsi di più e crede che il governo avrebbe dovuto mostrare più coraggio nella riapertura. Non è d'accordo l'11% degli intervistati, secondo cui bisognava aspettare ancora prima di ripartire.
In generale, il timore per l'epidemia sembra essersi ridimensionato rispetto alle ultime settimane. Il 51% dei cittadini afferma infatti di non avere timore di contrarre il virus, mentre il 44% dice di aver paura di essere contagiato. La maggior parte degli italiani, il 57%, afferma di sentirsi più a rischio su un mezzo di trasporto pubblico, mentre il 19% teme maggiormente i supermercati.