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Sondaggi politici, continua a crescere la Lega di Salvini, che toglie punti a Forza Italia e Fdi

L’ultima Supermedia di Agi/YouTrend fotografa un momento particolarmente favorevole per la Lega, che continua a crescere, togliendo voti agli alleati Fdi e Forza Italia.
A cura di Annalisa Cangemi
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Dalla Supermedia di questa settimana emerge un dato preoccupante per la maggioranza: l'unico partito a guadagnare qualcosa è la Lega di Salvini, che cresce quasi di un punto, mangiando consenso agli alleati, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Secondo il sondaggio elaborato da Agi/YouTrend il momento positivo per il Carroccio potrebbe essere determinato proprio dalla perdita di consenso di Forza Italia, con un vero e proprio travaso di voti dagli azzurri al partito del ministro dei Trasporti.

Se infatti la Lega ottiene questa setta settimana lo 0,7%, Forza Italia perde esattamente la stessa percentuale di voti potenziali, lo 0,7% appunto. Forza Italia contrae il suo bacino di voti, dopo la crescita registrata nell'ultimo mese, dovuto alla clamore mediatico conseguente alla scomparsa di Silvio Berlusconi. La Lega è data al 9,4%, mentre il partito del defunto Cavaliere è dato al 7,5%. Ma non è l'unico dato interessante che emerge dalla Supermedia.

La crescita della Lega infatti, secondo Agi/YouTrend, potrebbe anche essere collegata anche al calo di FdI, che resta comunque il primo partito a oltre otto punti dal Pd. Il partito di Meloni è al 28,6%, con una perdita dello 0,3% rispetto alla Supermedia di due settimane fa (29 giugno 2023). La ponderazione pubblicata oggi, che include sondaggi realizzati dal 29 giugno al 12 luglio, è stata effettuata il giorno 13 luglio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demopolis (data di pubblicazione: 4 luglio), Euromedia (12 luglio), Quorum (10 luglio), SWG (3 e 10 luglio) e Tecnè (1 e 8 luglio).

Spostandoci nel campo del centrosinistra, si osserva una lieve crescita del Pd, rispetto a due settimane fa: il partito di Schlein è poco sopra il 20%, al 20,3%, con un incremento dello 0,1%. Stessa crescita che si può riscontrare dalle parti del M5s di Conte, che non riesce ancora ad accorciare le distanze con i dem: i grillini, in base alla fotografia della Supermedia, sono al 15,9%.

Dopo Lega e Forza Italia, nell'ordine, troviamo Azione – che ottiene un aumento dello 0,2% rispetto alla rilevazione effettuata lo scorso 29 giugno – ed è data al 3,8%; e ancora, poco più sotto troviamo Verdi/Sinistra, che si andasse a votare oggi avrebbe il 3,1% (+0,1); e poi Italia Viva, invariata al 3%, +Europa, al 2,4 (+0,1), Italexit con l'1,9 (=), Unione Popolare 1,7 (+0,2), Noi Moderati con lo 0,8% (-0,2).

Analizzando il consenso delle coalizioni, troviamo al primo posto il centrodestra, che si tornasse alle urne oggi, sommando tutte le forze politiche della maggioranza, avrebbe il 46,3%, con un lieve calo rispetto a due settimane fa (-0,5); a seguire si piazza il centrosinistra, che toglie voti al centrodestra e arriva al 25,7% (+0,2). E poi come dicevamo sopra c'è il Movimento, con il 15,9%, il Terzo Polo – sommando i voti di Azione e Italia viva, i cui gruppi sono uniti in Parlamento – con il 6,8% (+0,2). E ancora, Italexit 1,9 (=), e altri 3,4 (=).

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