Sondaggi politici, come vanno i partiti dopo un mese dalle elezioni europee
A quasi un mese dalle elezioni europee 2024, i sondaggi politici restituiscono un quadro delle intenzioni di voto abbastanza fedele ai nuovi equilibri fuoriusciti dalle urne l'8 e il 9 giugno. Fratelli d'Italia mantiene il suo status di primo partito ed è dato in crescita, al 29,2%. A tallonarlo, il Partito democratico che al 24% si conferma leader delle forze d'opposizione. Il M5s, uscito indebolito dalla consultazione elettorale, si allontana dal 10% mentre prosegue il testa a testa tra Forza Italia e Lega. Avs, dopo il successo europeo, resta stabile attorno al 6,8%. Vediamo cosa dice l'ultima rilevazione di YouTrend per SkyTg24.
FdI sfiora il 29,2%, Pd secondo partito
Continua la crescita di Fratelli d'Italia, che rispetto al risultato europeo guadagna lo 0,4% e raggiunge il 29,2% dei consensi. Il partito di Giorgia Meloni vede così sempre più vicino la tanto agognata soglia del 30%, ma l'esito non è scontato. In campo ci sono diverse variabili che potrebbero minare i consensi della compagine di Meloni, a partire dall'effetto sull'elettorato di Gioventù Meloniana.
L'inchiesta realizzata da Fanpage.it ha svelato il retroterra culturale in cui si muove la giovanile di Fratelli d'Italia, tra simbologia fascista e insulti antisemiti, scatenando le reazioni della politica e dell'opinione pubblica. La gestione dello scandalo esploso dentro Gioventù Nazionale da parte dei dirigenti di Fdi, potrebbe, nei prossimi mesi, influenzare in maniera significativa le intenzioni di voto degli oltre 10 milioni di italiani che hanno visto l'inchiesta.
Nel frattempo il Pd, ormai leader dell'opposizione, si conferma secondo partito nei consensi e nonostante il lieve calo (-0,1%) si mantiene in quota 24%. Le elezioni europee hanno premiato il partito di Elly Schlein con un risultato ben più alto di quello previsto dai sondaggi dei mesi precedenti, in cui era quotato attorno al 20%.
Gli azzurri nuovamente avanti alla Lega: FI e M5s sempre più vicini
Non si arresta invece, il calo del Movimento 5 Stelle che rispetto al deludente risultato europeo perde lo 0,4% e scende al 9,6%. Nei prossimi mesi il partito guidato da Giuseppe Conte affronterà una fase di riflessione interna attorno strategia che il movimento intende adottare per riconquistare l'elettorato grillino rimasto deluso. Per il momento, però, la leadership di Conte non sembra essere in discussione.
A gravitare nella stessa area del M5s ci sono anche gli altri due partiti di maggioranza, Forza Italia e Lega. Entrambi registrano un importante flessione rispetto all'esito del voto di Bruxelles. Gli azzurri perdono lo 0,6% ma si mantengono comunque, al 9%, avanti rispetto al Carroccio in calo di quasi un punto percentuale (all'8,1%).
Stabile Avs, bene Azione e Pace, Terra e Dignità
Alleanza Verdi-Sinistra si mantiene stabile sul 6,8%, dopo l'inaspettato exploit delle elezioni europee. Se i prossimi sondaggi dovessero confermare l'andamento finora mostrato, Avs si accrediterebbe a tutti gli effetti tra le principali forze politiche del Paese, capace di competere anche con Lega e Forza Italia.
Per quanto riguarda i partiti minori, Azione, dopo la debacle europea, guadagna un +0,3% ma resta sotto la soglia di sbarramento, al 3,7%. Anche Pace, Terra e Dignità di Michele Santoro registra una crescita analoga, attestandosi sul 2,5%, al di sopra di Italia Viva e +Europa, rispettivamente al 2,1% e 2%.