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Elezioni regionali 2024

Sondaggi politici, chi vince le elezioni regionali in Basilicata 2024: Bardi in vantaggio su Marrese

Alle elezioni regionali 2024 in Basilicata mancano meno di tre settimane. I sondaggi politici danno in vantaggio Vito Bardi, presidente uscente appoggiato dal centrodestra, da Azione e Italia viva. Piero Marrese, candidato del centrosinistra ha un distacco di alcuni punti. Molto più in basso Eustachio Follia, candidato di Volt.
A cura di Luca Pons
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Stanno circolando i sondaggi politici sulle elezioni regionali 2024 in Basilicata, che si svolgeranno il 21 e 22 aprile. Nelle rilevazioni risulta in vantaggio il candidato del centrodestra e presidente uscente, Vito Bardi (appoggiato anche da Azione e Italia viva), rispetto a quello di centrosinistra e Movimento 5 stelle Piero Marrese. Il distacco, però, è piuttosto diverso a seconda dei sondaggi. In tutti i sondaggi, invece, risulta molto in basso Eustachio Follia, candidato di Volt.

Chi è in vantaggio e quali partiti prendono più voti in Basilicata

Il più recente sondaggio Winpoll, commissionato dal Partito democratico, riporta questi risultati nelle preferenze:

  • Vito Bardi: 51,5%
  • Piero Marrese: 46,4%
  • Eustachio Follia: 2,1%

Insomma, tra il candidato del centrodestra e il suo principale sfidante ci sarebbero poco più di cinque punti. Una distanza significativa, ma non incolmabile, quando mancano circa tre settimane al voto. Anche perché il nome di Marrese è emerso solo a metà marzo, per cui la campagna elettorale per ora ha avuto poco tempo di incidere.

Il sondaggio riporta anche le preferenze per i singoli partiti. Fratelli d'Italia sarebbe al primo posto con il 18,7%, seguito da Partito democratico al 16,3% e al Movimento 5 stelle al 15,9%, molto vicino ai dem. Forza Italia prenderebbe l'11,6% mentre la Lega arriverebbe appena al 5,7% confermando il suo momento difficile (nel 2019 prese il 19,5%, mentre alle elezioni politiche del 2022 nella Regione ha preso il 9% circa).

Il Carroccio sarebbe superato nella coalizione di centrodestra anche da Azione, con il 6%. Seguirebbero poi i Verdi-Sinistra (5,4%) che appoggiano Marrese. Non è registrato il risultato di Italia viva di Matteo Renzi, anche lui schierato a sostegno di Bardi. Tra le liste civiche, il risultato più alto andrebbe a Basilicata Casa Comune di Angelo Chiorazzo, con il 6%. Volt, invece, prenderebbe il 2%.

Il primo sondaggio, Bardi in vantaggio di undici punti

Quello di Winpoll è il sondaggio più ottimistico per quanto riguarda il centrosinistra e il suo candidato Marrese. La prima rilevazione, commissionata da Forza Italia e effettuata da Noto, era stata pubblicata il 22 marzo, quando la candidatura di Marrese era stata ufficializzata da pochi giorni. In quel caso, non c'era una previsione per i risultati di tutti i partiti, ma il risultato tra i candidati era molto più netto.

Infatti, il risultato del sondaggio Noto era questo:

  • Vito Bardi: 55%
  • Piero Marrese: 44%
  • Eustachio Follia: 1%

Il distacco, quindi, era di ben undici punti. Più del doppio di quello rilevato negli scorsi giorni da Winpoll. Se si tratti di un ‘effetto rimonta' per Marrese, o di un risultato più o meno favorevole potenzialmente dettato anche dal committente dei sondaggi, si vedrà il giorno delle elezioni. In tutti i casi, al momento c'è chiaramente un vantaggio di Bardi. A tre settimane dal voto, la coalizione progressista dovrà impegnarsi parecchio per provare a ribaltarlo. Nei quindici giorni precedenti al voto, poi, sarà vietato diffondere sondaggi.

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