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Elezioni politiche 2022

Sondaggi politici, chi vince le elezioni: centrodestra avanti se si vota a settembre

Secondo i sondaggi il centrodestra stravincerebbe alle prossime elezioni, se si votasse a breve. Ma attenzione al centro, che può spostare gli equilibri e cambiare il risultato.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Chi vince le elezioni? La domanda è tornata con forza a circolare negli ultimi giorni, da quando si è aperta la crisi del governo Draghi – anche se ancora non ufficialmente – con le dimissioni del presidente del Consiglio respinte da Mattarella. Con i partiti che faticano a trovare una quadra – e per certi versi sembrano non volerla affatto – la prospettiva delle elezioni anticipate a settembre o a ottobre non è più così irrealistica. Ma a chi converrebbe andare a votare subito? Cosa dicono i sondaggi politici? In sintesi predicono una vittoria netta del centrodestra, ammesso che si presenti compatto con Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia e che non ci siano sorprese. Lo conferma anche la media dei sondaggi realizzata da Bidimedia, che tiene conto di tutte le rilevazioni effettuate nelle ultime settimane.

Testa a testa tra Fratelli d'Italia e Pd per la vetta

Nella media appena realizzata in testa c'è Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni con il 22,8%, frutto di una crescita dello 0,6% rispetto al mese scorso. Cresce altrettanto il Partito Democratico di Enrico Letta, che raggiunge il 22,0% in media e resta attaccato a meno di un punto dagli avversari. Allo stesso tempo crollano i rispettivi alleati dei primi due partiti: la Lega di Matteo Salvini segna un meno 0,8% in media in un mese e scivola al 15,1%; il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte – penalizzato dalla scissione di Luigi Di Maio, che ha aggravato ulteriormente la perdita di consensi – cala dell'1,9% e si ferma all'11,0%.

Il centro continua a crescere, stabile Forza Italia

Nel frattempo Forza Italia di Silvio Berlusconi mantiene un trend positivo e cresce dello 0,1%, passando all'8,2%, tanto quanto guadagna la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, che invece raggiunge il 4,8%. A seguire c'è un'altra federazione, quella tra Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni e i Verdi, che perde lo 0,3% e scende al 3,6%. Perde lo 0,2% anche Italia Viva di Matteo Renzi, che si attesta al 2,5% subito davanti a Italexit di Gianluigi Paragone al 2,2% in calo dello 0,1%. Chiudono Articolo 1 – Mdp del ministro Speranza all'1,3% (meno 0,3%) e il neonato Insieme per il futuro di Luigi Di Maio che otterrebbe appena lo 0,7% in caso di voto.

Chi vincerebbe le elezioni tra centrodestra e centrosinistra

Se si dovessero affrontare le due coalizioni, secondo il calcolo di Bidimedia, ci sarebbe una vittoria schiacciante del centrodestra, che otterrebbe le preferenze del 47,0% dei cittadini. Il centrosinistra giallorosso si fermerebbe appena al 38,6%, in calo dell'1,2% rispetto a un mese fa. Ma attenzione al centro, che vale – secondo i sondaggi – il 7,3% e può essere determinante.

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