Sondaggi politici, chi sono i ministri di cui gli italiani si fidano di più (e di meno)
Non ci sono solo le intenzioni di voto nell’ultimo sondaggio realizzato da Index Research per Piazza Pulita, la trasmissione di La7. La rilevazione, infatti, prende in considerazione anche il grado di fiducia che gli italiani ripongono nei ministri del governo, escludendo però da questo computo sia il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che i suoi vice, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Nessun componente del governo riesce a raggiungere una fiducia vicina al 50%: in testa troviamo il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, al 35%. Seguita dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, al 32%. Terzo posto per uno degli esponenti più volte finito sotto attacco da parte degli stessi esponenti dell’esecutivo: il ministro dell’Economia, Giovanni Tria (30%).
Seguono in questa speciale graduatoria il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio (29%), il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa (29%), il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi (25%), il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede (20%). Entriamo poi nelle posizioni basse della classifica, con lo scarso tasso di fiducia per tutti gli altri ministri, al di sotto del 20%. Al 18% troviamo la ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, al 15% quella della Salute, Giulia Grillo, al 14% il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. Infine, chiude la classifica un trio: il ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, la ministra per il Sud, Barbara Lezzi, e il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti. Tutti al 10%.
Le intenzioni di voto alle elezioni politiche
Il sondaggi di Index Research prende in considerazione anche le intenzioni di voto degli italiani in caso di elezioni politiche. Rimane saldo il primato della Lega, al 34,5% dei consensi. Seguita a distanza dal Partito Democratico, al 22,6%. In leggera ripresa rispetto alle recenti elezioni europee il Movimento 5 Stelle, che si attesta al 19,2%. Dietro si conferma il sorpasso di Fratelli d’Italia (6,8%) su Forza Italia (6,7%). Nel centrosinistra, invece, troviamo +Europa al 3%, i Verdi al 2,7% e La Sinistra all’1,7%.