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Sondaggi politici, chi andrebbe meglio fra i partiti se ci fossero le elezioni oggi

Se oggi ci fossero le elezioni politiche, Fdi si confermerebbe primo partito nel Paese, al 29,5% seguito dal Pd al 23,1%. Vediamo chi andrebbe meglio tra i partiti politici se si andasse a votare.
A cura di Giulia Casula
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Se si tenessero oggi le elezioni politiche, non c'è dubbio: Fratelli d'Italia si confermerebbe primo partito nel Paese. È il risultato dell'ultimo sondaggio condotto da Eumetra che posiziona il partito guidato da Giorgia Meloni in testa alle classifiche delle preferenze con il 29,50%.

Al momento il consenso di Fratelli d'Italia gode di ottima salute con diversi punti di vantaggio rispetto alle opposizioni, ma anche rispetto agli alleati, ben distanti negli indici di gradimento. Il successo del centrodestra infatti, è principalmente trainato da FdI, che continua a crescere mentre Lega e Forza Italia si mantengono più o meno stabili sulle stesse posizioni, rispettivamente all'8,6% e al'8,9%.

Tra Carroccio e gli azzurri si registrano minime variazioni che vedono premiare, a seconda delle settimane, l'uno o l'altro partito nella sfida a due per il ruolo di secondo partner di maggioranza.

Per quanto riguarda l'opposizione, il Partito democratico è certamente cresciuto rispetto alle politiche del 2022, dove aveva raccolto il 19%, e per ora è la prima forza politica del centrosinistra. Nonostante la crescita dell'ultimo anno, il partito di Elly Schlein guarda ancora a distanza il suo principale avversario, Fratelli d'Italia, posizionandosi al 23,10%. A separarli dunque, ci sono ancora 6 punti di distacco, che al momento appaiono difficili da colmare per i dem, alle prese con le trattative per la costruzione di un campo largo per le prossime Regionali.

Il progetto di un'alleanza di centrosinistra che includa le diverse forze progressiste del Paese sembra già naufragato in Emilia-Romagna e Umbria, a seguito delle forti tensioni in Liguria tra Movimento 5 Stelle e Italia Viva che hanno portato al ritiro dei renziani dalla coalizione a sostegno del dem Andrea Orlando.

Se si andasse al voto oggi, il partito di Giuseppe Conte, in risalita dopo le europee, si classificherebbe secondo tra i partiti d'opposizione, all'11%. Per i pentastellati ormai, sono lontani i tempi delle soglie record come quella del 30%, superata alle elezioni politiche del 2018 in cui il M5s arrivò primo nei consensi.

Per quanto riguarda gli altri partiti invece, Alleanza Verdi-Sinistra confermerebbe il risultato positivo ottenuto alle europee, con il 6,5%. Lontani invece, gli altri partiti più piccoli come Azione di Carlo Calenda, attualmente al 2,9%. Tra le forze dell'ex Terzo Polo c'è anche Italia Viva di Matteo Renzi, che si fermerebbe al 2,10%, e infine +Europa all'1,80%.

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