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Sondaggi politici, che effetto hanno avuto le elezioni europee sui partiti

Fratelli d’Italia cresce, il Pd cala e il Movimento 5 stelle guadagna di nuovo terreno. La Lega, anche se di poco, torna a superare Forza Italia. Ancora in crescita Alleanza Verdi-Sinistra, male il centro. Ecco i risultati del sondaggio politico di Swg.
A cura di Luca Pons
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Le prime rilevazioni dei sondaggi politici dopo le elezioni europee dell'8 e 9 giugno hanno preso atto dei nuovi equilibri emersi dalle urne: il Pd è ormai ben sopra il 20%, il M5s più vicino al 10% che al 15%, Lega e Forza Italia restano testa a testa, e Alleanza Verdi e Sinistra vola ben più in alto di quanto si stimasse prima del voto. Tuttavia nell'ultimo aggiornamento di Swg, realizzato per il Tg La7, sono in crescita FdI, M5s e Avs, mentre calano il Pd e Forza Italia. Ecco i risultati.

Fratelli d'Italia in crescita, nuovo sorpasso Lega-FI

Fratelli d'Italia cresce al 29%, guadagnando lo 0,4% rispetto a sette giorni prima. Se continua a crescere, almeno nei sondaggi, il partito di Giorgia Meloni potrebbe superare il 30% delle preferenze nel corso dell'estate.

Nel frattempo, nel resto del centrodestra continua la competizione tra Forza Italia e la Lega. Il Carroccio era finito sotto i forzisti al voto delle europee, seppur di poco. Ora, la rilevazione mostra un altro ribaltamento: Lega fissa a 8,8%, ma Forza Italia calata a 8,7% (-0,3%). Dunque, Matteo Salvini nei sondaggi torna a poter reclamare la posizione di secondo partito della coalizione. Una coalizione che è chiusa da Noi moderati, fermo all'1%. Proprio l'alleanza tra FI e Noi moderati aveva contribuito al sorpasso dei berlusconiani ai danni della Lega

Il Pd scende e il M5s torna in doppia cifra, bene Avs

Sul fronte dell'opposizione, il Partito democratico scende al 23,5%, con un -0,3%. È un risultato comunque molto migliore di quello che i sondaggi assegnavano ai dem prima delle europee, quando il partito di Elly Schlein era quotato attorno al 20%. Tuttavia, si tratta del secondo calo consecutivo per il Pd.

Il Movimento 5 stelle è al 10%. Resta il terzo partito nazionale, ma dopo il voto europeo è fortemente ridimensionato. Nell'ultima settimana risulta comunque cresciuto dello 0,3%, recuperando il terreno perso nella precedente. È possibile che la storica debolezza del M5s alle elezioni europee, nei prossimi mesi, smetterà di farsi sentire e il Movimento di Giuseppe Conte tornerà a crescere (prima del voto i sondaggi gli davano il 15-16% circa dei consensi).

Ottimo risultato per Alleanza Verdi-Sinistra, che cresce al 7,1% e non solo conferma l'inaspettato successo delle europee, ma aumenta i voti. Avs sembrerebbe essere passato da un partito che oscillava attorno al 4% a una forza che potrebbe competere, se questo sarà l'andamento, anche con Forza Italia e la Lega. Resta da vedere cosa diranno i dati delle prossime settimane.

Male Azione e Italia viva

Tra i partiti di centro, Azione di Carlo Calenda scende ancora dal 3,6% al 3,4%, e cala anche Italia viva di Matteo Renzi, dall'1,8% all'1,7%. Per i due schieramenti si era prospettato un nuovo tentativo di unificazione subito dopo il voto, ma per il momento non ci sono state novità a riguardo. Resta relativamente stabile +Europa (al 2,2%, con un +0,1%), che alle europee si era presentato in coalizione con Iv, senza riuscire a superare la soglia di sbarramento.

Tra gli altri partiti, Sud chiama Nord cresce dall'1,1% all'1,2%. Ma nel sondaggio c'è anche uno schieramento non presente in Parlamento: Pace terra dignità di Michele Santoro, che nonostante una campagna elettorale piuttosto breve alle europee è riuscito a raggiungere un buon risultato. Ora scende al 2%, perdendo lo 0,3%.

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