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Sondaggi politici, calano sia Fratelli d’Italia che Pd: testa a testa tra Lega e Forza Italia

Nell’ultima media dei sondaggi politici di BiDiMedia c’è un nuovo boom di Forza Italia, mentre cala tutto il resto del centrodestra. Male anche Pd e Azione, stabile il Movimento 5 Stelle.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il dominio di Fratelli d'Italia nei sondaggi politici continua, settimana dopo settimana. Nell'ultima media delle rilevazioni, realizzata da BiDiMedia, il partito della presidente del Consiglio torna a calare leggermente, così come il suo principale avversario di opposizione: il Pd. Nel centrodestra si prospetta una battaglia a colpi di zerovirgola per la Lega e Forza Italia, che si contendono il titolo di seconda forza della coalizione, visto il boom di consenso avuto dal partito azzurro dopo la morte di Silvio Berlusconi. A farne le spese è anche Azione, che cala sensibilmente, mentre resiste in una fase di sostanziale stabilità il Movimento 5 Stelle.

Fratelli d'Italia e Pd calano, stabile il Movimento 5 Stelle

Il primo partito nelle intenzioni di voto è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che però perde lo 0,3% rispetto a quattro settimane fa, nella media dei sondaggi, e cala al 29,0%. Per la presidente del Consiglio e i suoi si tratta comunque di un ottimo risultato, anche perché la principale opposizione, il Partito Democratico di Elly Schlein, è distante anni luce: i dem, con un meno 0,1%, sono al 20,2%. Praticamente a nove punti di distanza. Resta stabile, invece, la seconda opposizione del Paese: il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che in un mese non varia neanche di un decimo di punto il suo consenso: i grillini restano cristallizzati al 15,7%.

Vola Forza Italia e cala la Lega, malissimo Azione

Sotto ai dieci punti è testa a testa tra la Lega e Forza Italia: il partito di Matteo Salvini perde lo 0,4% in un mese e scende all'8,7%, mentre gli azzurri guidati da Antonio Tajani fanno un balzo in avanti dell'1,4% e salgono all'8,4%. Va ancora peggio ad Azione di Carlo Calenda, che perde lo 0,5% e scivola al 3,6%, risentendo evidentemente della crescita dei forzisti. Restano stabili sia l'alleanza Verdi e Sinistra, al 3,0%, che Italia Viva di Matteo Renzi, al 2,8%. Chiudono le intenzioni di voto +Europa al 2,2% (meno 0,1%), Per l'Italia all'1,8% (meno 0,3%), Unione Popolare all'1,1% (più 0,3%), Noi Moderati allo 0,8% (meno 0,1%) e Democrazia Sovrana e Popolare allo 0,6 % (meno 0,1%).

Fonte: BiDiMedia
Fonte: BiDiMedia
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