Sondaggi politici, calano Fratelli d’Italia e Pd: bene Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia
Fratelli d'Italia in testa, il Partito Democratico a seguire. Entrambi, però, tornano a calare nei sondaggi politici. Le intenzioni di voto raccolte dalla Supermedia di Agi e Youtrend – che tiene conto, come sempre, delle rilevazioni dei maggiori istituti demoscopici italiani – evidenziano il fatto che, al momento, gli equilibri restino invariati. Bisognerà capire cosa succederà a Forza Italia dopo la scomparsa di Berlusconi, sia a livello politico che di sondaggi: le prime rilevazioni, infatti, danno il partito azzurro in vertiginosa risalita, ben oltre i dieci punti percentuali. In questa Supermedia, però, l'effetto è ancora leggero, visto che i sondaggi sono stati registrati al più tardi nei giorni del nuovo ricovero in ospedale, prima della morte.
Fratelli d'Italia davanti al Pd, crescono i 5 Stelle
Il primo partito nei sondaggi politici è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che però perde lo 0,2% rispetto alla Supermedia di due settimane fa e cala al 28,8%. Non ne approfitta il Partito Democratico di Elly Schlein, che invece perde a sua volta lo 0,4% e passa al 20,2%. Tra i due partiti ci sono quasi nove punti percentuali, un abisso che – al momento – sembra difficilmente colmabile. Staccato c'è sempre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che invece sale dello 0,1% e passa al 15,8%, restando a sua volta molto distante dagli ex alleati dem.
Bene Lega e Forza Italia, Renzi mangia Calenda
La Lega di Matteo Salvini guadagna lo 0,2% e passa al 9,2%, vedendo però allontanarsi – anche in prospettiva – la doppia cifra. Comincia la sua risalita Forza Italia, al momento sotto la guida di Antonio Tajani, che ottiene un più 0,2% e sale al 7,3%. Azione di Carlo Calenda perde lo 0,2% e scende al 3,9%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi guadagna proprio lo 0,2% e sale al 3,2%. Non è un caso, ovviamente, che i due partiti dell'ex Terzo polo si muovano in maniera inversamente proporzionale. L'alleanza Verdi e Sinistra cala dello 0,2% e scende al 2,9%, mentre +Europa cresce dello 0,4% e sale al 2,5%. Stabile Italexit al 2,2%, con Unione Popolare all'1,5% (più 0,3%) e Noi Moderati all'1,1% (più 0,1%).