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Sondaggi politici, calano Fratelli d’Italia e Partito Democratico: la Lega fa crollare Forza Italia

L’ultima Supermedia dei sondaggi politici conferma Fratelli d’Italia in testa nelle intenzioni di voto con il Pd a quasi nove punti di distacco, ma entrambi in calo. Nel centrodestra la Lega guadagna mezzo punto ai danni di Forza Italia. Stabile il Movimento 5 Stelle.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La situazione, nei sondaggi politici, sembra essersi nuovamente cristallizzata. Dopo gli effetti dell'elezione della segretaria del Pd, Elly Schlein, e della morte del fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nelle intenzioni di voto è tornata la calma piatta. Fratelli d'Italia resta in vetta, seguito sempre dai dem e dal Movimento 5 Stelle. Sotto ai dieci punti, la Lega rimonta e stacca nettamente Forza Italia, che invece crolla dopo il boom registrato a giugno. Insomma, le tendenze, elaborate dalla Supermedia dei sondaggi politici di Agi e Youtrend, sono più o meno sempre le stesse. Sostanziale stabilità, invece, nell'ex Terzo polo e tra i partiti più piccoli.

Fratelli d'Italia e Pd calano, bene il Movimento 5 Stelle

La Supermedia dei sondaggi conferma la vetta per Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che però perde lo 0,2% in un mese e scende al 28,7%. A seguire c'è, come accaduto costantemente negli ultimi mesi, il Partito Democratico di Elly Schlein. I dem, però, perdono a loro volta lo 0,2% e scendono al 20%. Il distacco si avvicina ai nove punti e sembra sempre più un abisso incolmabile. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte recupera lo 0,1% e risale al 15,9%: i grillini non riescono a recuperare il terreno perso sul Pd.

La Lega erode Forza Italia, cresce ancora Azione

La Lega torna stabilmente a essere il primo partito sotto quota dieci punti e la seconda forza politica del centrodestra: il Carroccio di Matteo Salvini guadagna lo 0,5% in un mese e sale al 9,2%. Così facendo, vengono staccati in primis gli alleati di Forza Italia: il partito azzurro, guidato oggi da Antonio Tajani, perde lo 0,6% in un mese, pagando la fine dell'effetto Berlusconi, e scende al 7,6%. E poi Azione di Carlo Calenda al 3,7%, con un più 0,1% in un mese. Stesso trend per l'alleanza Verdi e Sinistra: più 0,1%, che la riporta al 3,1%. Italia Viva di Matteo Renzi è stabile al 3,0%, così come +Europa fermo al 2,3% e Italexit all'1,9%. Risale Unione Popolare, più 0,2% e passa all'1,7%, e chiude Noi Moderati, con un meno 0,1% che lo porta allo 0,9%.

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