Sondaggi politici, cala la fiducia degli italiani nel presidente del Consiglio Conte
Secondo l'ultima rilevazione effettuata da Termometro politico, realizzata tra il 18 e il 19 novembre, la Lega di Matteo Salvini è ancora primo partito in Italia. Il Carroccio torna a crescere e si attesta al 25,1%. Al secondo posto troviamo il Partito Democratico, che guadagna consensi e arriva al 20,9%.
In terza posizione c'è Fratelli d'Italia, che rimane stabile al 16,2%. L'altra grande forza in maggioranza, il M5S, è in calo: perde tre decimi e scende al 14,3%. Balzo per Forza Italia, che passa dal 5,8% al 6,1%. Per quanto riguarda gli altri partiti, a seguire troviamo Azione, che guadagna lo o,2%, e passa dal 3,1% al 3,3%; mentre Italia Viva torna sotto il 3%, così come La Sinistra (2,7%). Italexit di Paragone è dato al 2,1%; seguono +Europa e Verdi entrambe all'1,3% e il Partito Comunista all'1%.
La fiducia nel premier Conte
Il sondaggio misura anche la fiducia degli italiani nel presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il gradimento nei suoi confronti continua a calare passando dal 41% di una settimana fa al 40,8% odierno. Alla domanda ‘Lei ha fiducia nel premier Conte?' solo il 21,3% risponde ‘sì, molta'; il 19,5% risponde ‘sì, abbastanza'; l'8,8% dice ‘No, poca'; il 49,7% risponde ‘no, per nulla'; lo 0,7% risponde ‘non so'.
La fiducia nei medici che vanno in tv
Agli intervistati è stato poi chiesto di indicare tra i tanti medici che intervengono in tv da quando è iniziata la pandemia quello che ritengono più affidabile. Al primo posto con il 23,6% si piazza Massimo Galli, direttore malattie infettive del Sacco di Milano, seguito dal virologo Matteo Bassetti (19,6%). Terzo posto per Alberto Zangrillo, primario della terapia intensiva del San Raffaele di Milano (14,7%). Perdono credibilità il virologo Andrea Crisanti (8,8%) e il suo collega Roberto Burioni (7,8%). Ultimo con lo 0,7% il virologo della Emory University di Atlanta, Guido Silvestri.
Italiani si spaccano sul Natale
Gli italiani si dividono sui festeggiamenti per il Natale. Secondo il 23,9% dei cittadini il cenone andrebbe vietato, per il 28% dovrebbe essere consentito farlo con i congiunti di primo grado; mentre per il 16,9% pensa andrebbe consentito solo con un numero massimo di persone. C'è poi un 27,8% di cittadini che pensa che non ci dovrebbero essere restrizioni per il Natale.
Per quanto riguarda invece le misure restrittive, Termometro Politico ha chiesto agli intervistati di indicare se sia èiù accettabile la chiusura di bar e ristoranti o quella delle scuole superiori. Per più di un terzo degli italiani non è accettabile nessuna delle due, mentre per il 31,6% sono giuste entrambe le chiusure. Il 19% ritiene accettabile solo la chiusura di bar e ristoranti, mentre il 13,4% considera giusta solo quella delle scuole superiori.