Sondaggi politici, boom di Forza Italia dopo l’addio a Berlusconi: vola anche Schlein dietro a Meloni
L'ultimo regalo di Silvio Berlusconi al suo partito, Forza Italia, è un salto in avanti nei sondaggi politici. Secondo le stime di Euromedia Research nella rilevazione realizzata per Porta a Porta, infatti, il partito del Cavaliere sta crescendo molto rapidamente nelle intenzioni di voto dopo la sua scomparsa. In testa resta sempre Fratelli d'Italia, con il Partito Democratico che però continua a recuperare terreno nei confronti degli avversari politici. Destino inverso per il Movimento 5 Stelle, che crolla verticalmente insieme alla Lega: è il Carroccio a pagare il conto della risalita di Forza Italia, insieme ai partiti dell'ex Terzo polo.
Fratelli d'Italia in calo davanti, il Pd prova la rimonta e i 5 Stelle crollano
Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni continua a essere il primo partito nelle intenzioni di voto dei cittadini, ma per la presidente del Consiglio e i suoi arriva un meno 0,2% che li porta al 28,8%. Un dato che resta altissimo, in ogni caso. Anche perché il principale avversario politico di opposizione – il Partito Democratico di Elly Schlein – fa sì un balzo in avanti importante in meno di due mesi, un netto più 1,2%, ma non va oltre il 21,3%. Tra i due partiti restano ancora sette punti e mezzo. A fare le spese della crescita dem è indubbiamente il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che invece perde lo 0,7% e scende al 15%. I grillini non riescono a ritagliarsi il ruolo di prima opposizione del Paese, faticando dietro al Pd.
Forza Italia sorpassa la Lega e prende voti anche ad Azione e Italia Viva
Nelle retrovie c'è un nuovo miracolo per Forza Italia: il partito fondato da Silvio Berlusconi, nella settimana della sua scomparsa, ottiene un più 2,4% e risale al 9,5%. Per gli azzurri è un risultato che non si vedeva da anni, ma bisognerà capire nei prossimi mesi se gli eredi politici del Cavaliere saranno in grado di consolidare il dato. Nel frattempo a farne le spese è principalmente la Lega di Matteo Salvini, che registra un meno 0,8% e cala all'8,7%, diventando così la terza forza politica all'interno del centrodestra. Pagano un conto salato anche i due partiti ex Terzo Polo: Azione di Carlo Calenda cala dello 0,4% e passa al 4,1%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi perde lo 0,3% e scende al 3,6%. L'alleanza Verdi e Sinistra sale dello 0,5% e passa al 2,4%, mentre Per l'Italia con Paragone scende dello 0,3% e chiude al 2%. Infine, +Europa perde lo 0,2% e scende all'1,9%, mentre Noi Moderati cala dello 0,1% e scivola allo 0,5%.