Sondaggi politici, boom di Forza Italia dopo la morte di Berlusconi: tutti in calo gli altri partiti
Forza Italia è l'unico partito a crescere nei sondaggi politici in questa settimana. La Supermedia di Agi e Youtrend lascia poco spazio alle interpretazioni: la scomparsa di Silvio Berlusconi ha avuto un effetto non indifferente nelle intenzioni di voto, che hanno visto il partito azzurro sorpassare agevolmente la Lega e tornare a essere la seconda forza politica di maggioranza. Nella media dei sondaggi, che tiene conto delle rilevazioni dei più importanti istituti demoscopici, calano tutti gli altri: da Fratelli d'Italia al Partito Democratico, passando per il Movimento 5 Stelle e la Lega. Va male anche all'ex Terzo polo: perdono punti sia Azione che Italia Viva.
Fratelli d'Italia primo nei sondaggi, dietro Pd e Movimento 5 Stelle
In testa nei sondaggi politici c'è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, anche se il partito della presidente del Consiglio perde lo 0,3% e cala al 28,8%. A inseguire c'è il Partito Democratico di Elly Schlein, che a sua volta perde lo 0,2% e passa al 20,4%. Tra i dem e FdI ci sono sempre sette punti e mezzo di distacco, ormai da settimane, senza che nessuno riesca ad allungare o accorciare le distanze. Va male anche il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che cala dello 0,4% e scende al 15,5%.
Vola Forza Italia e crolla la Lega, male anche Azione e Italia Viva
Sotto ai dieci punti, ormai, Forza Italia sembra aver superato la Lega: il partito fondato da Silvio Berlusconi guadagna l'1,8% in due settimane, volando all'8,8% e sorpassando il Carroccio di Matteo Salvini, che con un meno 0,3% scende all'8,6%. In questo momento, i forzisti guidati da Antonio Tajani sono la seconda forza politica del centrodestra. Azione di Carlo Calenda scende al 3,5%, perdendo lo 0,3%, mentre l'alleanza Verdi e Sinistra è l'unico altro partito a crescere: più 0,2% e risale al 3,2%. Italia Viva di Matteo Renzi perde lo 0,3% e scivola al 2,7%. Stabile +Europa al 2,3%, Italexit perde lo 0,3% e scende all'1,9%. Chiudono Unione Popolare all'1,4%, senza variazioni, e Noi Moderati all'1,0% (meno 0,1%).