Sondaggi politici: bene il M5S, tiene il PD, Forza Italia scompare sotto il 10%
Nel momento in cui il Governo si appresta a chiedere il via libera del Parlamento sulla cruciale legge di stabilità 2016, acquista particolare rilevanza la riflessione sulle oscillazioni del consenso nei confronti dei principali partiti italiani. In questo senso, anche la rilevazione condotta dall’istituto Piepoli sulle intenzioni di voto per le elezioni politiche non fa altro che confermare la tendenza delle ultime settimane, determinata dagli ultimi eventi e dalle scelte dei leader di partito.
Il Partito Democratico resta il primo partito, con il 33,5% dei consensi, un dato cristallizzato rispetto alla scorsa settimana: non pesano, insomma, né le difficoltà interne né l’ulteriore passo in avanti del disegno di legge di riforma della Costituzione né le scelte in sede di legge di stabilità. Si conferma in crescita il Movimento 5 Stelle, accreditato del 27% dei consensi: si tratta di un dato in crescita dello 0,5% rispetto alla scorsa settimana, segno del riscontro, anche mediatico, avuto dalla manifestazione di Imola Italia 5 Stelle.
Sembra invece fermarsi la corsa della Lega Nord: il partito di Matteo Salvini è accreditato di un 13% e risulta in calo di circa mezzo punto percentuale rispetto alla scorsa settimana. Un risultato che basta per distanziare nettamente Forza Italia, ferma al 9,5% con un trend decisamente negativo nelle ultime settimane. Bene invece Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, che raggiungerebbe il 4% dei consensi e garantirebbe a una eventuale coalizione di centrodestra di raggiungere (seppur di poco) il ballottaggio con la coalizione di centrosinistra.
In leggero calo, invece, Sinistra Ecologia e Libertà, al 3,5%; giù anche il Nuovo Centro Destra, accreditato di un 2,5% che non sarebbe sufficiente a superare la soglia di sbarramento dell’Italicum.