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Sondaggi politici, battuta d’arresto per il Pd: il partito di Schlein è in calo (è sotto il 20%)

L’ultima media settimanale realizzata da Termometro politico mostra una battuta d’arresto per il Pd, che interrompe la sua ascesa e si ferma sotto al 20%.
A cura di Annalisa Cangemi
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Brutte notizie in casa Pd. Secondo l'ultima media settimanale realizzata da Termometro politico il partito guidato da Elly Schlein, che pure in queste settimane è concentrato sul suo rilancio, con la nuova segreteria appena nominata, subisce una lieve contrazione nel consenso. Il sondaggio prende in considerazione la settimana dal 2 all’8 aprile, mettendo a confronto le rilevazioni di 7 istituti: TP, Swg, Quorum, Tecné, Index, Piepoli, Emg.

I dem ora tornano a scendere, dopo settimane di crescita sull'onda delle primarie dello scorso 26 febbraio: se si votasse oggi otterebbero il 19,4%.

Non sembrano esserci grossi cambiamenti nelle intenzioni di voto dell'ultima settimana, se non appunto una significativa inversione di tendenza per quanto riguarda il Pd, che nelle ultime settimane sembrava puntare verso il 20%. Il trend era positivo, se si considera la media sondaggi di Termometro politico del 21 marzo (il partito era dato al 18,8%), quella del 28 marzo (Pd al 19,7%) e quella del 4 aprile (dem ancora al 19,7%). Negli ultimi sette giorni ha perso, anzi, alcuni decimali, ritrovandosi al 19,4%. È una percentuale di poco superiore a quella delle politiche, ma probabilmente inferiore a quella che Elly Schlein sperava quando è diventata segretaria.

Parallelamente restano piuttosto stabili le intenzioni di voto degli alleati, con Sinistra Italiana/Verdi che scende sotto il 3%, al 2,9% e +Europa che recupera qualcosa e va al 2,3%.

Per quanto riguarda il centrodestra rimane ferma al 29,1% Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, lontana da quel 30% toccato a febbraio, mentre sia la Lega che Forza Italia riescono a salire nelle intenzioni di voto, seppur di poco, andando rispettivamente all'8,8% e al 7,1%. Fuori dai principali poli il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte recupera un decimale ed è al 15,9%, mentre Azione/Italia Viva lo perde, scendendo al 7,6%.

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