Sondaggi politici, balzo in avanti del Pd mentre Fratelli d’Italia perde terreno: giù anche Lega e M5s
Fratelli d'Italia in calo, il Partito democratico in decisa risalita. Sembra questo il trend dei sondaggi politici nelle ultime settimane, confermato anche dalla media sondaggi effettuata da Bidimedia, che raccoglie le rilevazioni più recenti dei principali istituti statistici in Italia. Anche nell'ultima media, Fratelli d'Italia resta nettamente il primo partito italiano per preferenze ma perde voti, mentre il Pd di Elly Schlein guadagna terreno e si porta a meno di dieci punti percentuali di distanza. Una distanza comunque, ancora, decisamente significativa.
Fratelli d'Italia perde voti, la Lega anche, Forza Italia è stabile
Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, è al 29,1% dei voti. Questo lo rende il primo partito in Italia con distacco, ma stando alla media sondaggi nell'ultimo mese ha perso lo 0,6%. Un trend in discesa confermato dalla maggior parte delle rilevazioni nell'ultimo periodo: dopo mesi di crescita nei consensi, sia prima che dopo le elezioni, è possibile che Fratelli d'Italia abbia raggiunto l'apice del consenso elettorale e stia iniziando a stabilizzarsi o, addirittura, a riscendere.
Non va molto meglio agli altri due partiti del centrodestra. La Lega è all'8,8% e in un mese ha perso lo 0,3%. Il partito di Matteo Salvini, comunque, resta il secondo nella coalizione di governo: Forza Italia – negli ultimi giorni concentrato sulla situazione sanitaria di Silvio Berlusconi – è fermo al 7%, non guadagna né perde voti.
Complessivamente, considerando anche lo stabile 0,9% di Noi Moderati, il centrodestra raccoglie il 45,8% dei voti. Ha perso quasi un punto rispetto all'ultima rilevazione, ma è comunque un risultato superiore a quello ottenuto alle ultime elezioni politiche, il 25 settembre 2022. A guidare questa crescita è stato per la maggior parte il partito della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il Pd salta su di quasi due punti, il partito di Meloni è a meno di dieci
Il Partito democratico è al 19,7%. Il partito di Elly Schlein – che di recente ha annunciato i componenti della sua segreteria – guadagna quasi due punti (+1,7%) rispetto alla media di un mese fa, confermando la forte crescita seguita all'elezione di Schlein come segretaria. Il Pd supera il risultato raggiunto alle ultime politiche (19%) e si avvicina alla soglia del 20%. Attualmente, Fratelli d'Italia è a poco meno di dieci punti di distanza. Resta da vedere se la crescita del principale partito dell'opposizione continuerà, nelle prossime settimane, o se si fermerà la ‘luna di miele' di Schlein con l'elettorato.
Tra gli altri partiti che hanno riferimento al centrosinistra alle ultime elezioni, sono stabili i voti per l'Alleanza Verdi-Sinistra, ferma al 3,1%, mentre +Europa perde lo 0,3% e scende al 2,1%. Complessivamente l'alleanza che si è presentata insieme alle urne il 25 settembre 2022 raccoglierebbe il 24,9%, in crescita rispetto a un mese fa – grazie al successo del Pd – ma comunque più in basso di quanto fatto alle più recenti elezioni.
Movimento 5 stelle, continua il calo dei voti
Il Movimento 5 stelle è tra i partiti che perde più voti: è al 15,7% e fa registrare un -0,6% in un mese, come Fratelli d'Italia. Per Giuseppe Conte sembra confermato il calo di consensi, legato forse anche all'elezione di Elly Schlein che, come segretaria del Pd, ha rappresentato uno spostamento sulle posizioni progressiste che il Movimento 5 stelle aveva fatto sue nei mesi scorsi. Il risultato del M5s è ora in linea con quello raggiunto alle elezioni del 2022.
A chiudere il fronte dell'opposizione è il Terzo polo di Azione e Italia viva, al 7,6% con un +0,1% in un mese. Lo schieramento di centro è guidato da Carlo Calenda, che recentemente ha avuto delle tensioni con Forza Italia legate a Silvio Berlusconi, e da Matteo Renzi. Nelle ultime settimane non sono mancate anche occasioni di attrito all'interno del Terzo polo, nonostante sia già stato annunciato che il 10 giugno un congresso dei due partiti lancerà il percorso per unificarsi in un'unica forza politica.