Sondaggi, maggioranza giallo-rossa in difficoltà. Avanti il centrodestra con il 48,7 per cento
Secondo l'ultimo sondaggio realizzato da Agi-YouTrend, la cosiddetta supermedia settimanale che mette assieme i numeri raccolti dai principali istituti demoscopici, negli ultimi giorni il governo ha avuto un calo di consensi. Italia viva è riuscita evidentemente a prendere a picconate il governo, in occasione del voto in Parlamento sulla riforma del Mes. Parallelamente si segnala un trend di segno positivo per l'opposizione, che conferma quindi la tendenza dell'ultima rilevazione, con il centrodestra che fa registrare un +0,8%, incremento dovuto quasi interamente alla crescita della Lega. I giudizi sul premier Contte e sul governo si sono fatti più severi (anche se gli italiani continuano a condividere la linea del rigore decisa per le festività natalizie).
In difficoltà quindi la maggioranza giallo-rossa che arretra dello 0,5% (nonostante il +0,2% del Pd). La coalizione al governo è data al 41,5% (-0,5 rispetto a due settimane fa). Mentre il centrodestra può contare sul 48,7% dei consensi. Hanno sicuramente inciso le dichiarazioni di Matteo Renzi, che non più tardi di una settimana fa dichiarava che se il governo fosse andato sotto sul voto sulla riforma del Mes, cosa che come abbiamo visto ieri non si è poi verificata, Conte si sarebbe dovuto dimettere.
Per quanto riguarda il gradimento dei partiti, la Lega è ancora avanti, con il 24,2% e porta a casa un +0,8% (due settimane fa, il 26 novembre, aveva ottenuto un +0,3%). Al secondo posto troviamo il Partito Democratico, unico partito di maggioranza a far registrare una buona performance. Gli altri partiti dell'area gialla rossa infatti arrancano. Il M5s non riesce a invertire la tendenza e a stoppare l'emorragia di voti: se si votasse oggi otterrebbe il 14,7% (perde lo 0,4% in due settimane). Mentre Italia viva, nonostante l'esposizione mediatica dei giorni scorsi, è in calo dello 0,2% e supera appena il 3% (3,1).
Invariato il consenso per Forza Italia di Silvio Berlusconi (7,1), Azione (3,2), La Sinistra (3,2) e Verdi (1,5). Lieve calo per +Europa, che perde lo 0,2 e scende sotto il 2% (1,9%).