Sondaggi, l’elettorato M5s è spaccato: il 46% vuole un accordo con il Pd, il 44% preferisce la Lega

Secondo l'ultimo sondaggio Emg Acqua presentato oggi ad Agorà, su Rai3, se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito con il 33,6%, seguita dal Pd al 19,4 e dal M5S al 17,5%. Poi Fratelli D'Italia è dato all’8,2%, seguito da Forza Italia con il 7,0%. Italia Viva è al 4,3%, Più Europa al 2,2%, La Sinistra 2,1%.

Per il 46% degli elettori del Movimento 5 Stelle è meglio un accordo con il Pd, per il 44% meglio con la Lega. Il test delle elezioni regionali in Umbria è sempre più vicino: il 27 ottobre si sperimenterà per la prima volta l'efficacia dell'alleanza Pd-M5s, che stanno sostenendo insieme il candidato civico Vincenzo Bianconi. Ma l'elettorato pentastellato è dunque spaccato in due.

Gli elettori del Movimento non mettono però discussione anche la leadership del capo politico e ministro degli Esteri Luigi Di Maio, sebbene le notizie delle ultime settimane parlassero di un malcontento generale all'interno del M5s: alla domanda su chi debba guidare il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni, il 61% degli elettori del M5S ha confermato Luigi Di Maio, il 17% vorrebbe il presidente del Consiglio Conte; nessuno dei due il 19%.

Fiducia nel governo

La maggioranza degli italiani non ha fiducia nell'esecutivo giallo-rosso: "il 53% degli intervistati ha "poca" fiducia nel governo o "per nulla". Per il 25% degli intervistati invece la fiducia è "molta" o "abbastanza". Secondo la rilevazione effettuata da Emg Acqua, per il 58% degli elettori totali si deve andare al voto subito dopo la finanziaria (92% tra gli elettori della Lega), mentre per il 31% si deve arrivare alla fine della legislatura (81% tra gli elettori Pd). Tra gli elettori del M5s il 60% si esprime a favore dell'ipotesi di arrivare fino alla fine della legislatura e il 32% vorrebbe andare al voto subito dopo la finanziaria.

Lotta all'evasione fiscale

Secondo il sondaggio presentato oggi ad Agorà, alla domanda se sia la strada giusta aumentare le pene per combattere l'evasione fiscale, gli intervistati totali hanno risposto ‘sì' nel 48% dei casi e ‘no'nel 47%. Secondo la valutazione dei cittadini consultati, il problema dell'evasione fiscale in Italia è più grave che in altri Paesi per colpa per colpa degli italiani secondo il 55% degli intervistati; sarebbe invece colpa del fisco per il 42%.