Sondaggi, italiani preoccupati per il lavoro: “Priorità del governo sia lotta alla disoccupazione”
La preoccupazione più grande degli italiani in questo momento è il lavoro. Per questo i cittadini chiedono al governo di mettere la lotta alla disoccupazione in cima alle priorità in agenda. Lo racconta un sondaggio di Euromedia Research, in cui si sono indagate le opinioni e i timori dei cittadini rispetto a questa seconda fase dell'emergenza in cui ci troviamo a convivere con il virus. Non solo, si è anche chiesto come voterebbero gli italiani se fossero chiamati oggi alle urne e quali sono i leader politici che godono di maggiore fiducia.
Iniziamo proprio a vedere quali sono le intenzioni di voto. La Lega si conferma il primo partito in Italia, anche se è ormai distante dai risultati conseguiti alle ultime elezioni europee: secondo Euromedia, questa settimana il Carroccio totalizza il 24,7% dei consensi. A seguire il Partito democratico che ottiene invece il 19,7%, esattamente a cinque punti di distanza dal partito di via Bellerio. Sul terzo gradino del podio, il Movimento Cinque Stelle registra il 15,5%, seguito da Fratelli d'Italia, che questa settimana si ferma invece al 13,4%. A ruota troviamo Forza Italia, al 7,9% mentre, in ultima posizione tra le principali forze politiche, Italia Viva guadagna il 3,3%.
La fiducia nel governo giallorosso si attesta al 34,2%. Rimane comunque alta quella nel presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al 43,4%, nettamente al di sopra dei consensi totalizzati dagli altri leader politici. Matteo Salvini, infatti, dista quasi nove punti dal capo del governo con il 34,7%. Al terzo posto, Giorgia Meloni con il 24,1%.
Come detto, tuttavia, il sondaggio non si occupa solamente delle intenzioni di voto, ma anche delle principali preoccupazioni dei cittadini in questa seconda fase dell'emergenza coronavirus. Risulta che per la maggior parte degli italiani, il 21,6%, il pensiero principale riguarda il lavoro, o meglio la perdita di questo. Infatti, secondo questi intervistati, la priorità assoluta dell'esecutivo dovrebbe essere il contrasto alla disoccupazione. Per il 13,5%, invece, l'esecutivo dovrebbe prima preoccuparsi per il rilancio dell'economia e gli aiuti alle imprese. Secondo il 13,4%, invece, la priorità dovrebbe essere la riduzione delle tasse.