Sondaggi, gli italiani stanno col governo: vogliono la revoca della concessione ad Autostrade
Un sondaggio realizzato da Demopolis e andato in onda questa sera durante la trasmissione Otto e Mezzo, su La7, mostra l’approvazione degli italiani nei confronti del lavoro del governo. A partire dalla volontà di revocare la concessione ad Autostrade per l’Italia. Il 53% degli intervistati è favorevole alla revoca dopo la vicenda del crollo del Ponte Morandi di Genova. Il 42%, invece, chiede la modifica del contratto di concessione. A volere che la gestione rimanga uguale a quella attuale è solo il 5% del campione. Il sondaggio rileva, inoltre, che un quinto degli elettori ha cambiato scelte di voto rispetto alle elezioni del 4 marzo: il governo è passato dal 50% dei voti di allora a un giudizio positivo del 62% degli italiani. Si riduce, invece, il consenso per gli altri partiti.
La Lega è nettamente il primo partito, con il 32% dei voti, il 15% in più rispetto alle elezioni con un dato quasi raddoppiato. Subito dietro il MoVimento 5 Stelle al 30,2%. Molto più lontani tutti gli altri, con il Pd fermo al 17% e Forza Italia all’8,5%. Male anche Fratelli d’Italia che non va oltre il 3%, mentre nessun altro partito raggiunge la soglia di sbarramento del 3%, con Liberi e Uguali che si ferma al 2,3% e tutti gli altri sotto questa soglia. Risulta, inoltre, essere in calo l’affluenza, prevista – ad oggi – al 71%.
Demopolis chiede agli intervistati se conoscono gli attuali ministri. Quasi tutti sanno chi sono i due vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini (96%) e Luigi Di Maio (95%). Dietro di loro, molto distanziato, c’è Danilo Toninelli: il 74% del campione sa chi è il ministro delle Infrastrutture. Molto conosciuta anche la ministra della Pa, Giulia Bongiorno, al 71%, così come la ministra della Salute, Giulia Grillo (70%). Al 66% troviamo poi il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, al 63% il titolare della Giustizia, Alfonso Bonafede, e al 60% il ministro per gli Affari europei, Paolo Savona. Tutti gli altri restano sotto la soglia del 50%: meno di un intervistato su due li conosce.