Sondaggi elezioni europee, per gli italiani sono meno importanti di quelle nazionali
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Le intenzioni di voto degli elettori, nei sondaggi di Index Research per la trasmissione televisiva Piazza Pulita, confermano la tendenza delle ultime settimane, con la Lega avanti e la lotta per il secondo posto tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Il Carroccio mantiene il primo posto nelle preferenze degli italiani con il 33,5%, solo lo 0,1% in meno della scorsa settimana, poi il Movimento 5 Stelle che guadagna lo 0,1%, passando al 21,2%, seguito dal Partito Democratico al 20,6%, in calo dello 0,2%. Poi Forza Italia al 9,4%, Fratelli d'Italia al 4,6% e +Europa al 2,8%, con il 34,9% degli intervistati che sarebbe indeciso o non voterebbe. Le domande del sondaggio si sono poi concentrate sulle prossime elezioni europee 2019: secondo due italiani su tre le elezioni di fine maggio saranno meno importanti di quelle nazionali, inoltre per il 63,9% il ruolo fondamentale dell'Europa dovrebbe essere quello di gestire la politica di immigrazione dei singoli Stati, mentre per il 29,7% l'ambito più importante dovrebbe essere la politica economica dei diversi Paesi.
Gli italiani e le promesse del governo
La più grande preoccupazione degli italiani è il lavoro, con l'84,6% degli intervistati che lo ha segnalato come fonte di apprensione. Subito c'è dopo l'economia con il 72,9%, poi l'ambiente con il 62,7%, l'immigrazione con il 35,4% e la corruzione con il 21,6%. Rispetto alle promesse fatte dal governo, invece, il campione si divide sul reddito di cittadinanza: secondo il 41,6% l'esecutivo ha mantenuto quanto aveva annunciato. Per il 76,8% degli intervistati la riforma delle pensioni con quota 100 è un impegno portato a termine dal governo, ma al contrario la flat tax è considerata una promessa disattesa da quasi 3 italiani su 4.
Gli elettori della Lega vogliono governo di centrodestra
Passando invece alle domande agli elettorati specifici è emerso che la metà del campione che vota Lega vorrebbe un governo di centrodestra dopo le elezioni europee, mentre solo il 36,1% continuerebbe con i 5 Stelle. Il 53,9% del popolo grillino invece preferirebbe presentarsi alle prossime elezioni di maggio senza alleanze, solo il 18,6% si alleerebbe con la sinistra. Agli elettori pentastellati è stato chiesto se fossero in accordo con la politica sull'immigrazione del ministro dell'Interno Matteo Salvini: uno su due ha risposto no. Mentre il 65% del campione di centrosinistra ha detto di avere fiducia nel nuovo segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti.