Sondaggi elezioni europee, Lega avanti: continua il testa a testa Pd-M5s
Se il primato della Lega in vista delle prossime elezioni europee 2019 sembra inattaccabile, continua la lotta per il secondo posto tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Un sondaggio realizzato da Bidimedia evidenzia la parità tra i due partiti che inseguono comunque da lontano il Carroccio. La Lega è in testa con il 32,3%, circa 11 punti percentuali di vantaggio su tutti gli altri. Dietro troviamo, a pari merito, il Pd e il M5s, entrambi al 21,5%. Un dato che conferma la difficoltà a risalire nelle rilevazioni da parte dei Cinque Stelle nelle ultime settimane, con il Pd che ha recuperato fino a raggiungere – e secondo alcuni sondaggi superare – i pentastellati.
Sono nettamente staccati tutti gli altri, a partire da Forza Italia che si attesta al 10,1%. Rimane ben al di sopra della soglia di sbarramento del 4% Fratelli d’Italia, con il 4,8%. Tutti gli altri non superano invece la soglia di sbarramento, a partire da +Europa con Italia in Comune che arriva al 3,3%. La Sinistra, invece, si ferma al 2,8%. Gli indecisi sono invece l’8%. Preoccupa, inoltre, il dato dell’affluenza, che secondo la rilevazione di Bidimedia sarebbe solamente al 53,7%.
La fiducia nei leader politici
Lo stesso sondaggio rileva anche la fiducia degli elettori nel governo e in alcuni leader politici. Per quanto riguarda la fiducia nel governo Conte, dice di averne molta il 21% degli intervistati, abbastanza il 25%, poca sempre il 25% e nessuna il 29%. Esprime molta fiducia nel presidente del Consiglio Giuseppe Conte il 24% del campione, abbastanza il 28%, poca il 28% e nessuna il 20%. Più alto il gradimento di Matteo Salvini, che gode di molta fiducia da parte del 34% degli intervistati, abbastanza il 20%, poca il 23%, nessuna il 23%. Più bassa la fiducia per Luigi Di Maio: risponde molta solo il 19% del campione, abbastanza il 22%, poca il 26% e nessuna il 33%. Infine, risultato basso anche per il segretario del Pd Nicola Zingaretti: in lui ha molta fiducia solo il 15% degli intervistati, abbastanza il 23%, poca il 30% e nessuna il 32%.