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Speciale Elezioni europee 2019

Sondaggi elezioni europee, in calo la Lega: recupera il M5s che stacca il Pd

Le proiezioni pubblicate dal Parlamento europeo mostrano, in generale, il calo dei partiti europeisti a favore di quelli euroscettici. In Italia, nelle ultime settimane, si evidenzia un leggero calo della Lega, a favore del Movimento 5 Stelle che recupera consensi e stacca il Partito Democratico.
A cura di Stefano Rizzuti
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La Lega in calo, il Movimento 5 Stelle in recupero, ma i due partiti rimangono ancora lontanissimi, con il Carroccio nettamente avanti. Le ultime proiezioni pubblicate dal Parlamento europeo sulla base dei sondaggi nazionali evidenziano qualche differenza rispetto alle scorse settimane anche in Italia. Con la Lega che, a livello europeo, si allontana un pochino dal primato della Cdu di Angela Merkel, che rimane saldamente il primo partito all’Europarlamento. In generale, sono in calo i partiti europeisti, mentre guadagnano quelli euroscettici, insieme ai Verdi. A registrare la crescita maggiore rispetto all’attuale composizione del Parlamento europeo sono i populisti dell’Enf.

La novità delle proiezioni pubblicate dal Parlamento Ue in vista delle elezioni europee 2019 è il ritorno degli eurodeputati eletti nel Regno Unito. Con il rinvio della Brexit, gli ultimi sondaggi considerano anche l’ipotesi di una partecipazione del Regno Unito alle elezioni di maggio. Le proiezioni rilevano il netto calo, rispetto all’attuale formazione del Parlamento, dei Popolari (che scendono al 24%) che perdono seggi soprattutto in Francia, Italia, Spagna e Germania. Inoltre, rispetto alla scorsa rilevazione di fine marzo, i Popolari perdono otto seggi passando a 180.

Non va molto meglio ai Socialisti, che scendono al 19,8%, ma recuperano qualcosa negli ultimi giorni, guadagnando 5 seggi e ottenendone 149. In generale, vanno bene in Spagna, ma perdono molti eurodeputati in Italia, Germania e Francia. A sinistra perde qualcosa anche Gue, al 6,1%, con un calo in Italia e Spagna. I Conservatori e riformisti si attestano invece all’8,8%, aumentando solo in Olanda. Salgono al 7,6% i Verdi, mentre guadagna qualcosa (ma poco) l’attuale gruppo dell’Efdd (M5s e Farage) che sarebbero al 6%. Migliorano i liberali dell’Alde, guadagnando più di un punto rispetto al 2014 e ottenendo il 10,1%. Chi cresce di più, comunque, è l’Enf di Salvini e Le Pen, arrivando all’8,3%, soprattutto grazie all’exploit della Lega in Italia.

Elezioni europee, la situazione in Italia

Come detto, la Lega perde quasi un punto percentuale e arriva al 31,4%, corrispondente a 26 seggi. Meglio, in Europa, fa solo la Cdu della Merkel con 30 seggi. Guadagna lo 0,9% il Movimento 5 Stelle, arrivando al 21,5% e staccando il Pd, portando a casa 18 eurodeputati. I dem, invece, si fermano al 20% e ottengono 16 seggi. Guadagna qualcosa Forza Italia, che passa al 10,1% e ottiene 9 seggi all’Europarlamento. Rimane al di sopra della soglia di sbarramento anche Fratelli d’Italia, ora al 4,8%, corrispondente a 4 seggi. Nessun altro partito riesce però a superare il tetto del 4%: si ferma al 3,1% la coalizione formata da +Europa e Italia in Comune. La Sinistra, invece, raggiunge il 2,1%. Più indietro Articolo 1 all’1,5%.

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