Sondaggi elettorali, tracollo del M5s: il Pd si riavvicina, in risalita anche Fi
Se la Lega continua a sorridere e non può di certo preoccuparsi per gli ultimi sondaggi, non si può dire lo stesso del Movimento 5 Stelle che continua a perdere consensi settimana dopo settimana, vedendo anche riavvicinaresi il Partito Democratico. Il sondaggio realizzato da Swg per il Tg La7, andato in onda lunedì 18 febbraio, evidenzia il primato della Lega, sempre più incontrastato. Ora il Carroccio ha più di dieci punti di vantaggio sui suoi alleati di governo. Il partito di Matteo Salvini perde lo 0,3% negli ultimi settimi giorni ma si attesta comunque al 33,5%. Come detto, nettamente avanti rispetto a tutti gli altri. A inseguire c’è infatti il Movimento 5 Stelle che ora è solo al 22,1%. Nel giro di una settimana, rispetto quindi alla scorsa rilevazione realizzata da Swg, ha perso l’1,2%: sette giorni fa era infatti al 23,3%. Evidente il calo delle due forze di governo: ora i consensi per i partiti che formano l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte è ben lontano dal 60% dei primi mesi: mettendo insieme i voti di Lega e M5s si arriva a un comunque ottimo 55,6%.
Chi sembra riuscire a risalire, dopo mesi di grosse difficoltà, è il Partito Democratico. In attesa delle primarie di marzo in cui si sfideranno per la segreteria Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti, i dem guadagnano l’1,1% in una settimana e passano dal 17,5% al 18,6%. Sono ora distanti ‘solo’ 3,5 punti percentuali dal M5s. In leggero recupero è anche Forza Italia, a cui sembra far bene il ritorno di Silvio Berlusconi con le sue continue apparizioni in tv e le interviste in radio: Fi passa dal’8,5% di sette giorni fa al 9% di oggi. Stabile, invece, Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è al 4,5%, con lo 0,1% in meno della scorsa settimana.
Per quanto riguarda gli altri partiti di centrosinistra, fa segnare una lieve crescita +Europa, arrivando al 3,1%, contro il 2,9% della scorsa settimana. Mdp e Sinistra italiana insieme arrivano al 2,9%, anche loro in crescita dello 0,2%. Perde qualcosa Potere al Popolo, al 2,2%. Mentre guadagnano, seppur poco, anche i Verdi, passando dall’1% all’1,2%. Il 31,9% degli intervistati preferisce invece non esprimersi.