Sondaggi elettorali: Pd sempre più primo, ma Fratelli d’Italia cresce e il Movimento 5 Stelle crolla
Il Partito Democratico continua a volare nei sondaggi politici. Mentre Enrico Letta e i suoi non hanno nessuna voglia di guardare cosa succede dietro di loro, però, si consolidano altre tendenze nelle intenzioni di voto. Ad esempio il crollo verticale del Movimento 5 Stelle, che dopo un breve passo avanti con la leadership di Giuseppe Conte ora sta perdendo punti su punti. Ma anche la risalita di Fratelli d'Italia, che anche se ha occupato la testa della classifica per poche settimane ci tiene – e tanto, ovviamente – a tornarci prima possibile. Il sondaggio di Swg per il Tg di La7 conferma queste tendenze e registra un Pd ben oltre i venti punti, dove, in effetti, non si vedeva da parecchio tempo.
Il Partito Democratico è in testa da solo
Il Partito Democratico non smette di crescere. Da dopo le ultime elezioni amministrative per i dem c'è stato un balzo in avanti praticamente ogni settimana: più 0,4% negli ultimi sette giorni, il Pd sale al 21,5% da solo in testa. A inseguire c'è Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni al 19,8%, che guadagna tanto quanto Letta e i suoi, ma resta indietro di quasi due punti. A perdere terreno dalla testa delle intenzioni di voto, ma anche e soprattutto dall'altro partito di destra, è la Lega di Matteo Salvini: meno 0,3% e scivola al 18,5%. Male il Movimento 5 Stelle, che invece di tornare a risalire la china continua a sprofondare. Nell'ultima settimana perde lo 0,6% e cala al 15,1%.
Male Azione e Italia Viva, bene Forza Italia
Sotto ai dieci punti percentuali c'è sempre Forza Italia in testa. Questa settimana gli azzurri di Silvio Berlusconi crescono dello 0,3% e risalgono al 7,3%. Perde, invece, lo 0,2% Carlo Calenda. Azione torna al 4,0%, seguito da Italia Viva di Matteo Renzi, che perde altrettanto e passa al 2,5%. Al 2,3% ci sono sia i Verdi che Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, ma i primi crescono dello 0,1%, il secondo perde lo 0,2%. Al 2,2%, con un più 0,2%, c'è Mdp Articolo 1 del ministro Speranza. Guadagna altrettanto +Europa, che chiude all'1,9%.