Sondaggi elettorali: PD al 31,2%, risale il M5S, centrodestra oltre il 33%
È una rilevazione dell’istituto Euromedia Research a consentirci di fare il punto sui flussi di consenso verso i principali partiti politici italiani, in una settimana particolarmente delicata, con la polemica sul disegno di legge Cirinnà in materia di unioni civili e disciplina delle convivenze. I dati sono stati diffusi durante la trasmissione di Rai Tre Ballarò, ed evidenziano spostamenti significativi, soprattutto per quel che concerne l’inversione del trend negativo del Movimento 5 Stelle.
I grillini, infatti, recuperano uno 0,8 in termini percentuali e tornano sopra il 25% dei consensi, dato molto vicino a quello totalizzato alle elezioni politiche del 2013: si tratta di un risultato molto significativo, proprio perché arriva dopo settimane di flessione (e di polemiche interne). Cala dello 0,2%, invece, il Partito Democratico, che non festeggia nel migliore dei modi i 2 anni di Matteo Renzi a Palazzo Chigi: i democratici restano comunque al 31,8% confermandosi nettamente il primo partito.
In casa centrodestra la situazione risulta particolarmente interessante. Se è pur vero che sia la Lega Nord (ora al 16%) che Forza Italia (11,7%) fanno registrare un calo dello 0,3%, infatti, il buon momento di forma di Fratelli d’Italia regalerebbe a una eventuale coalizione unitaria un complessivo 33%, sufficiente a garantire al candidato alla Presidenza del Consiglio il turno successivo di ballottaggio.
Tra le altre forze politiche, segnaliamo il calo del nuovo soggetto a sinistra, con Sel e Sinistra italiana accreditate di un 3,4%, mentre un 2% resta ad altre formazioni di sinistra; male anche i centristi di Area Popolare, al 2,5% e sotto la soglia minima per entrare in Parlamento. Qui, in estrema sintesi, i dati diffusi da Euromedia per Ballarò: